Riceviamo e pubblichiamo la precisazione della Provincia di Cosenza in merito all’articolo sulla protesta dell’associazione culturale ‘Ottavomiglio Laboratorio’, pubblicato nei giorni scorsi.
In relazione alle notizie apparse sulla stampa e divulgate sulla rete a firma dell’Associazione “Ottavomiglio”, si è costretti a precisare, al fine di ristabilire correttezza nell’informazione, che il progetto su “Gramsci e il Risorgimento” a cui a suo tempo è stato concesso il patrocinio della Provincia, è stato sostenuto dall’Amministrazione Provinciale con un contributo di 4.000 (quattromila) euro liquidato con determina n° 11002518 del 22 giugno 2011, a firma del dottor Luigi Rinaldi, responsabile dell’Ufficio di Gabinetto, a cui è seguito regolare mandato di pagamento n° 4741 del 29 giugno 2011 che risulta regolarmente incassato con assegno circolare dalla signora Olga Romana Ferri, presidente dell’Associazione “Ottavomiglio” con sede in Via Ibico n° 15 , 87023 Diamante.
La polemica inscenata, a distanza di due anni, dunque, desta incredulità e meraviglia e non si capisce su quali presupposti e per quali ragioni sia stata assunta, considerato che la Provincia di Cosenza, anche alla luce dei tagli operati sui bilanci degli enti locali dal governo centrale a partire dal 2010, è stata costretta ad una radicale contrazione delle risorse e conseguentemente a sacrificare persino i servizi di sua competenza che sono necessari per la comunità.
Il contributo all’Associazione “Ottavomiglio” per sostenere il progetto “Gramsci e il Risorgimento” prima richiamato è frutto di una scelta che l’Amministrazione ha assunto nell’ambito del programma per la ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia.