Dal 22 al 30 gennaio si svolgeranno nel Campo di concentramento di Tarsia manifestazioni di commemorazione proprie del Giorno della Memoria. Tra incontri e dibattiti, i giorni più intensi saranno quelli del 26, del 27, del 28 e del 29 gennaio, dove si alterneranno tavole rotonde e spettacoli volti a fissare nellaa memoria in maniera indelebile qui tragici eventi. Per ricordarne qualcuno, segnaliamo che il 26 gennaio, sotto il titolo “La narrazione: il mezzo più caldo per ricordare le deportazioni nella seconda guerra mondiale”, prenderanno la parola il sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, Michelina Grillo, dirigente MEF e figlia di un deportato, Dova Cahan, scrittrice e regista israeliana, Roque Pugliese, referente calabrese della Comunità ebraica di Napoli, Ottavio Di Grazia, docente dell’Universita ‘Suor Orsola Benincasa’, modererà il dibaattito il docente dell’Universita di Perugia, Mario Rende. Il Giorno della memoria, 27 gennaio, la cerimonia inizierà con la presenza del rabbino capo della Comunità ebraica di Napoli, rev. Umberto Piperno; la giornata prooseguirà con interventi istituzionali tra i quali si segnalano quelli di mario Oliverio, Mario Occhiuto, Franco Sergio, Lydia Schapirer e Guerino D’Ignazio, e con testimonanze personali. La conclusione verrà affidata al duo pianistico dei Maestri Francesco e Vincenzo De Styefano con il concerto “Vincitori e Vinti – chi ha realmente vinto e chi ha realmente perso?”. Altri incontri e confronti sono poi in programma fino al 30 gennaio.