COSENZA – «Ho profondo rispetto per la libertà di stampa, un po’ meno per chi con certe “veline” si crede così furbo da tentare di avvelenare i pozzi ai quali invece, per il ruolo, dovrebbe avere l’intelligenza e l’umiltà di abbeverarsi. Personalmente ho sei candidati in questa bella lista, di sinistra e ambientalista, e non mi risulta che né Marco Ambrogio né Franco Iacucci siano fra questi sei o in quota Giudiceandrea».
Lo scrive in una nota stampa il consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea.
«Piuttosto – prosegue – mi sembra che continui il suicidio a sinistra a voler fare selezione infischiandocene dell’unità come unica forza da contrapporre a lega e M5s. A chi giova infatti danneggiare una parte del proprio schieramento? Chi e cosa danneggia la mancata presentazione di liste (tentata fin dal primo momento) o di candidati se non il Partito cui si dice a bocca piena di tenere tanto?
Ma questo è un altro discorso che deve essere affrontato con urgenza nei luoghi deputati. Quanto a me, resto convinto che il male assoluto della nuova deriva leghista non possa essere arginato se a conclusione di liturgie e congressi restano in piedi i fantasmi della continua divisione e contrapposizione interna.
Per questo auguro unità e crescita ai candidati della lista Provincia Democratica ed a quelli della della lista Insieme per la provincia. Unità e crescita nella competizione e nel confronto democratico, non epurazioni notturne. Un abbraccio e forza centro sinistra, compatto, unito, in barba a chi davvero ci vuole male».