Qualche giorno fa è stato rilasciato da Riot Games il corto “la creazione dell’incubo”.
Una piccola storia sotto forma di diario, scritto dal chimico folle Singed, che racconta le trasformazioni subite dalla cavia umana Warwick al fine di raggiungere il progresso scientifico. Ripercorriamo insieme la storia di questo campione.
Warwick fa parte dei 17 campioni rilasciati dalla Riot nel periodo alpha di League of Legends nel lontano 2009 e da allora non è mai stato ritoccato (a parte un piccolo aggiustamento grafico). Anche se non c’è mai stato un periodo in cui ha brillato di più rispetto ad altri campioni, ha sempre trovato un suo posto ad ogni rework della giungla o degli oggetti chiave che egli monta, come ad esempio la “Madred’s Bloodrazor” e la “Wriggle’s Lantern”.
Da sempre è il personaggio per antonomasia più facile del gioco e consigliato ai neofiti, grazie al suo kit ESTREMAMENTE facile, ma efficace: il classico “only press R”.
L’attuale stato di uomo-bestia di Warwick è frutto di una pozione alchemica incompleta a opera di Singed, che ne ha potenziato sensi e forza a discapito della sua umanità, e questa storia è intrecciata con quella di un altro campione, Soraka “la figlia delle stelle”, poiché ella rappresenta l’ultimo ingrediente necessario per completare l’elisir di Singed e recuperare la ragione di Warwick.
Il teaser che abbiamo visto ci presenta un Warwick più vicino allo stile di Zaun: un braccio meccanico e scompartimenti vari pronti a pompare componenti alchemici direttamente nelle vene dell’esperimento umano.
Per quanto riguarda le abilità della chimera, abbiamo visto un cambiamento tale da renderlo molto più dinamico, ma allo stesso tempo capace di mantenere l’identità del campione. U
Un rapido riassunto del kit:
-la passiva gli permette di infliggere danni bonus sugli attacchi base e lo curano di una quantità pari al danno bonus nel caso abbia meno della metà della salute;
-la Q gli permette di fare un piccolo salto verso il nemico, infliggendo danni all’obiettivo e curando se stesso di parte dei danni;
-la W ha un effetto passivo e uno attivo, passivamente fornisce velocità di movimento fuori dal combattimento, quando ci si muove verso nemici con poca salute che diventano “prede di sangue”, verso i quali Warwick ha velocità d’attacco aumentata, mentre attivamente rivela tutti i campioni nemici presenti nel suo raggio d’azione, anche se essi hanno la salute al massimo;
-la E fornisce riduzione dei danni da parte dei nemici per un breve periodo e fa fuggire i nemici nelle vicinanze;
-la sua abilità suprema non poteva cambiare radicalmente, infatti come la precedente permette di saltare addosso ad un campione nemico immobilizzandolo, ma questa volta il raggio d’azione è notevolmente aumentato e non è possibile scegliere il proprio bersaglio, poiché l’abilità affliggerà il primo campione nemico con il quale ci si scontra.
Riassumendo in poche parole:
rimane il combattente da giungla, capace di curarsi con gli attacchi base, velocizzandosi in presenza di nemici con poca vita e saltare addosso ad un malcapitato.
Non rimane altro che aspettare di provarlo nella Landa degli Evocatori e sperare che sia un lavoro ben riuscito!
Giulio Ciambrone