Matera e Reggina pareggiano 1 a 1 in una partita spettacolare

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MATERA – REGGINA 1-1

Matera (3-4-3): Golubovic; Gigli, De Franco, Sernicola; Angelo, Maimone, De Falco, Casoli; Tiscione (88’ Battista), Dugandzic (75’ Di Livio), Sartore (88’ Giovinco). A disposizione: Mittica, Tonti, Di Sabatino, Dammacco, Taccogna. Allenatore: Auteri

Reggina (3-5-2): Cucchietti; Pasqualoni, Laezza (48’ Auriletto), Ferrari; Hadziosmanovic, Marino (83’ Giuffrida), Fortunato, Castiglia (75’ Provenzano), Armeno; Bianchimano, Sparacello (82’ Tulissi). A dispozione: Licastro, Gatti, Turrin, Bezziccheri, Amato, Condemi. Allenatore: Maurizi

ARBITRO: Nicolò Cipriani della sezione di Empoli

MARCATORI: 39’ Dugandzic, 67’ Sparacello

NOTE – Spettatori circa due mila al “XXI Settembre” (solo 8 i tifosi ospiti). Ammoniti: Battista. Espulso Auteri per proteste all’82. Recupero: 2’pt e 5’st

MATERA – Gara molto interessante quella tra Matera e Reggina che si sfidano nella gara valevole per la 23esima giornata di Serie C. Una sfida che vede contrapposti due team molto discontinui che non riescono a trovare il giusto equilibrio in questo campionato. Nonostante tutto il Matera è in ottima posizione per i playoff mentre la Reggina deve stare attenta all’incubo playout.

Tante novità sia da una parte che dall’altra. I padroni di casa schierano l’inedita difesa a 3 con De Franco, Sernicola ed il nuovo arrivato Gigli. In attacco Dugandzic vince il ballottaggio con Giovinco. Maurizi sceglie Sparacello come spalla di Bianchimano anziché Tulissi.

Inizio amaranto, poi solo il Matera in campo

Primi minuti tutti a marchio amaranto con Bianchimano che non sfrutta due ghiotte occasioni per il momentaneo vantaggio. Passano i minuti ed il Matera inizia a prendere campo e con esso arrivano le grandi occasioni per i padroni di casa. Al 12’ De Falco sfiora la rete con un tiro al volo da corner. Un minuto più tardi è Sartore a sfiorare il gol. Al 15’ Gigli non trova la sfera di un soffio con Cucchietti che ringrazia. Siamo al ventesimo ed ancora Matera in attacco: tiro di prima di Tiscione con l’estremo difensore amaranto che respinge come può in angolo.

E’ un assedio. Il Matera spinge ancora: è la volta di Dugandzic ma è ancora Cucchietti ad opporsi. Al 35’ altro miracolo del giovane portiere calabrese: De Falco finta il tiro col destro e prova il sinistro a giro, il portiere apre il guantone e permette di spazzare l’area. Quattro minuti più tardi il meritato vantaggio dei padroni di casa: mischia da corner, sbuca Dugandzic che insacca da un millimetro. Secondo gol consecutivo dopo quello al Cosenza nel turno scorso. Sul finire del tempo altre due occasioni: Laezza sfiora il pareggio con un pallonetto a tu per tu con Golubovic, palla di poco alta; Tiscione spreca malamente invece un tap-in a due passi dalla porta sguarnita.

Ritmi blandi, la Reggina ne approfitta

La ripresa si apre con ritmi molto più blandi. Il giro palla resta sempre in mano ai padroni di casa che non hanno più l’obbligo di spingere sull’acceleratore. Il primo vero brivido della seconda frazione è al 65’ quando Bianchimano impatta da corner costringe Golubovic ad un grande intervento. Momento favorevole alla Reggina che ci prova con coraggio. Tant’è che arriva il pareggio con Sparacello due minuti più tardi: altro corner, tiro di Hadziosmanovic che termina sui piedi dell’attaccante che da due passi realizza l’1 a 1. Ritorna in attacco il Matera alla ricerca dei tre punti anche se con meno continuità e convinzione rispetto alla prima frazione. Gli ultimi minuti passano tra cambi, falli, nervosismo (espulso Auteri per proteste). L’unica a goderne è la Reggina che ritorna in Calabria con un ottimo punto vista la sconfitta delle dirette avversarie per i playout.

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