Un Cosenza sterile pareggia con la Sicula Leonzio

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Cosenza

COSENZA – SICULA LEONZIO 0-0

COSENZA (4-3-1-2): Perina 6; Corsi 6 Dermaku 6 Idda 6 Pinna 6; Statella 5 Calamai 5,5 (15’ st Palmiero 5,5) Bruccini 5,5; Mungo 5,5; Mendicino 4,5 Baclet 5,5 (19’ st Liguori 6). In panchina: Saracco, Pasqualoni, Boniotti, Trovato, Loviso, Pascali, D’Orazio, Gaudio. Allenatore: Braglia 5,5

SICULA LEONZIO (3-5-2): Narciso 6; Gianola 6 Camilleri 6 Squillace 6; De Rossi 6 Gammone 6,5 (22’ st Cozza 5,5) Davì 6 Aquilanti 6 Marano 6 (10’ st D’Angelo 6); Ferreira 5,5 (10’ st Tavares 5) Arcidiacono 6 (33’ st Bollino sv). In panchina: Ciotti, Pollace, Granata, Giuliano, Russo, Esposito, Monteleone, De Felice. Allenatore: Rigoli 5,5

ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina 6

NOTE: spettatori 1525 di cui 10 ospiti. Ammoniti: Baclet, Palmiero (C). Angoli: 4-4. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st

COSENZA – Finisce senza reti la partita tra il Cosenza e la Sicula Leonzio (foto profilo Facebook dei calabresi). Una formazione quella rossoblù alquanto sterile e con poca inventiva in ottica offensiva.

Cambia qualcosa in casa rossoblù. Il Cosenza si schiera con il consolidato 4-3-1-2, panchina per Loviso sostituito da Calamai. Mungo trequartista con la coppia formata da Baclet e Mendicino. La Sicula Leonzio propone il 3-5-2, dal primo minuto l’ex di turno Arcidiacono.

Cosenza con poca cattiveria agonistica

Ampia fase di studio da parte delle squadre quando l’orologio segna il minuto 10. Chiavi del gioco in mano al Cosenza. La Sicula, invece, attende di colpire in contropiede cercando di giocare sulle fasce. Conclusione al volo di Pinna al 12’ dopo la ribattuta, da calcio angolo, da parte della difesa siciliana. Sull’azione successiva Baclet cerca di metterla al centro servendo Statella. L’esterno rossoblù prova il colpo di tacco ma Narciso para.

Al quarto d’ora di gioco Mungo sbaglia la conclusione dai 30 metri. I bianconeri escono allo scoperto, al minuto 23, con un tiro errato di Gammone su assist di De Rossi. Il Cosenza cerca con Mendicino un tiro dai 25 metri ma la Sicula manda in angolo. Al 32’ Pinna crossa al centro e Baclet prova la conclusione di controbalzo colpendo la parte alta della traversa. Davì cerca la rete al 35’ sfiorando il palo alla destra di Perina. Dopo un minuto di recupero squadre negli spogliatoi: poco gioco e fischi sonori del “Marulla”.

Diversi cambi ma la partita non decolla

Rigoli opta per un doppio cambio: entrano D’Angelo e Tavares ed escono Marano e Ferreira. Braglia decide per l’ingresso di Palmiero che prende il posto di Calamai. Il Cosenza prova ad attaccare ma manca l’ultimo passaggio. Braglia non sta a guardare e si gioca la carta Liguori subentrato a Baclet. La Sicula fa uscire Gammone, uno dei migliori in campo, per far entrare Cozza.

La formazione rossoblù cerca la via della rete con Statella al minuto 34 ma la conclusione è da dimenticare. Il Cosenza non attacca più di tanto e alla Sicula va anche bene questo atteggiamento. Poca spregiudicatezza in avanti ed una classifica che preoccupa ogni settimana di più. Dopo il KO di Catanzaro arrivano i fischi del “Marulla” per il pareggio senza reti. Prossima settimana la sfida con il Rende al “Marco Lorenzon”.

Alessandro Artuso

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