COSENZA – PESCARA 1-1
COSENZA (4-3-1-2): Cerofolini 5; Corsi 6 Dermaku 6,5 Idda 6 Legittimo 7; Verna 6 (28’ st Garritano sv) Palmiero 6,5 Mungo 6,5; Baez 6,5 (41’ st Pascali sv); Maniero 7 (28’ st Baclet sv) Tutino 6,5. In panchina: Saracco, Di Piazza, Verna, Varone, Bruccini, Bearzotti, Anastasio. Allenatore: Braglia 6.
PESCARA (4-3-3): Fiorillo 6; Ciofani 5,5 (33’ st Crecco 6,5) Campagnaro 6 Gravillon 6,5 Balzano 6; Memushaj 5,5 Brugman 6 Machin 6; Antonucci 6,5 (1’ st Monachello 6) Mancuso 6 Marras 5,5 (20’ st Del Sole 5,5). In panchina: Kastrati, Del Grosso, Scognamiglio, Elizalde, Cocco, Palazzi, Perrotta, Melegoni, Kanoute. Allenatore: Pillon 6.
ARBITRO: Guccini di Albano Laziale 5.
MARCATORI: 44’ pt Maniero (C), 44’ st Crecco (P).
NOTE: spettatori 7008 di cui 73 ospiti. Espulso al 45’ st l’allenatore Braglia (C) per proteste. Ammoniti: Baez, Tutino (C), Ciofani, Memushaj, Balzano (P). Angoli: 1-5. Recupero: 1′ pt, 5′ st.
COSENZA – Pareggio beffa per il Cosenza che nel finale subisce la rete su colpo di testa (foto Farina). I calabresi, dopo la sconfitta di Brescia, non riescono a vincere davanti al proprio pubblico. I gol arrivano entrambi al minuto 44 ma in tempi differenti. Ottima, in ogni caso, la prestazione dei padroni di casa, meno quella del Pescara. Il Cosenza si vede negare un rigore per un tocco di mano in area adriatica dopo.
Cambia qualcosa in casa rossoblù. Dal primo minuto in campo Cerofolini in porta, Verna a centrocampo e Baez nel ruolo di trequartista. Il Cosenza si schiera con il 4-3-1-2 mentre il Pescara opta per il 4-3-3 mandando in avanti Antonucci e Marras ai lati con Mancuso al centro.
Maniero gol, esplode il “Marulla”
Parte subito forte il Pescara che cerca di aggredire l’avversario. Il Cosenza, invece, attende gli ospiti e prova al minuto 8 la conclusione dai 25 metri con Tutino ma la palla termina fuori. I rossoblù giocano in bello stile sull’asse Maniero-Tutino con quest’ultimo che, però, sbaglia la conclusione al 12’. L’occasione importante per gli abruzzesi giunge al 20’. Antonucci vede la porta, da posizione defilata, ma la sfera si spegne sul fondo. Pescara ancora pericoloso con il colpo di testa, da parte di Antonucci, di poco fuori al minuto 28. Gioco di prestigio con Maniero che fa fuori due avversari ma il tiro viene ribattuto dalla difesa. Al 44’ tiro defilato di Tutino sul quale Fiorillo non trattiene favorendo, di fatto, l’intervento di Maniero che segna.
Crecco e il gol/no gol del Pescara
Cambio per il Pescara ad inizio ripresa: entra Monachello ed esce Antonucci. Il Cosenza sfiora la rete al minuto 10 con Dermaku di testa ma la difesa salva. Monachello, dopo 3 giri lancette, fa impaurire il pubblico di casa a seguito di un tiro ravvicinato che termina a lato. Calabresi vicini al 2-0 ma prima Maniero, e poi Verna, non riescono a prendere la palla. Forze nuove per il Pescara con l’ingresso di Del Sole al posto di Marras. Braglia risponde facendo entrare al 28’ Baclet e Garritano. I padroni di casa giocano senza alcun timore complice i nuovi ingressi di qualità a tinte rossoblù. Al minuto 44, però, Crecco con colpo di testa segna l’1-1. Proteste dei padroni di casa ma l’arbitro convalida la rete poiché la sfera è entrata interamente nella porta di Cerofolini (non esente da colpe per l’intervento proposto). Dopo 5 minuti di recupero la gara non si sblocca e le squadre rientrano negli spogliatoi con tanto nervosismo in campo e con un punto a testa.
Alessandro Artuso