LECCE – COSENZA 1-0
LECCE (4-3-1-2): Perucchini 6; Lepore 6,5 Cosenza 6 Marino 5,5 (13’ st Riccardi 6) Di Matteo 5,5; Armellino 6 Arrigoni 6 Mancosu 7; Pacilli 6 (13’ st Ciancio 6); Torromino 5,5 (13’ st Di Piazza 5,5) Caturano 5,5 (43’ st Costa Ferreira sv). In panchina: Chironi, Vicino, Valeri, Megelaitis, Lezzi, Dubickas, Tsonev, Gambardella. Allenatore: Liverani 6
COSENZA (4-3-1-2): Saracco 6; Corsi 6 Idda 6 Dermaku 6 D’Orazio 6; Statella 6 Loviso 5,5 (41’ st Liguori sv) Calamai 5; Mungo 6; Mendicino 6 Baclet 6 (17’ st Caccavallo 5). In panchina: Perina, Boniotti, Pascali, Pasqualoni, Pinna, Trovato, Palmiero, Gaudio, Stranges. Allenatore: Braglia 6
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido 5,5
MARCATORE: 28’ st Mancosu (L)
NOTE: spettatori 10634 di cui un centinaio ospiti. Al 35’ st espulso il direttore sportivo Trinchera (C) per proteste. Ammoniti: Dermaku, Loviso (C). Angoli: 6-4. Recupero: 2‘ pt, 3‘ st
LECCE – La squadra di Braglia si arrende a quella di Liverani grazie ad un grande gesto balistico di Mancosu nella ripresa. Convincente e determinata la prestazione del Cosenza. Il Lecce è riuscita a vincerla grazie ad un’invenzione di uno dei suoi calciatori più rappresentativi (foto uslecce.it).
Entrambe le squadre scendono in campo con lo stesso modulo: per entrambe spazio al 4-3-1-2. La squadra di casa propone Pacilli dietro le due punte Caturano e Torromino, in panchina Di Piazza e Ciancio. Spazio, invece, per l’ex di turno Arrigoni mentre Cosenza rientra al centro della difesa salentina dopo le giornate di squalifica. I silani allenati dal tecnico Braglia parte con Baclet e Mungo regolarmente sul terreno di gioco. Confermata la presenza di Saracco al posto di Perina, assente Bruccini.
Tante emozioni ma il risultato non cambia
Il Lecce parte subito in ottica offensiva mentre il Cosenza attende l’avversario con l’intento di provare a colpire gli avversari. Il primo tiro della gara è di Mendicino che, dal lato, la manda fuori al minuto 9. Braglia opta per una marcatura molto alta da parte della propria squadra. I salentini rispondono al 15’ con Lepore ma il tiro viene parato da Saracco in tuffo.
Errore di disimpegno del Lecce al minuto 20 e ripartenza del Cosenza. Scambio tra Mendicino e Mungo ma decisivo l’intervento di Perucchini sul tiro del trequartista dei silani. Conclusione ad incrociare per Mungo al 28’ ma la palla non inquadra lo specchio della porta. Al 33’ i silani trovano la rete ma Marchetti ferma tutto per fallo dubbio di Baclet su Lepore. Armellino sfiora il palo dopo 120 secondi: diagonale sul palo di destra ma la sfera non entra.
Grande rete di Lepore
Al minuto 11 della ripresa Baclet prova il tiro da fuori ma la difesa blocca e manda in angolo. Liverani decide di effettuare tre cambi facendo entrare Di Piazza, Ciancio e Riccardi al posto di Torromino, Pacilli e Marino. Scocca l’ora di gioco ma il calcio piazzato di Lepore termina sopra la traversa. Braglia successivamente effettua la sostituzione di Baclet che lascia spazio a Caccavallo. Rossoblù vicini alla rete con un colpo di testa di Dermaku fuori di poco.
Di Piazza al 22’ in contropiede calcia verso il primo palo di Saracco ma la sfera non centra la porta avversaria. Il Lecce trova una grande rete con Mancosu da oltre 30 metri: coordinazione perfetta e palla che supera Saracco al minuto 28. I giallorossi cercano il 2-0 con Lepore dalla destra ma la conclusione non è delle migliori. Il Cosenza tenta con un tiro dal limite di Loviso: palla deviata in corner dalla barriera. Al 41’ Braglia si gioca la carte Liguori per fare spazio a Loviso. I calabresi cambiano modulo e passano al 4-2-3-1 mentre il Lecce propone un 4-4-1-1. I pugliesi gestiscono la fase finale del match e portano a casa una vittoria che li lancia a +4 dalla seconda. Convincente la prova della formazione calabrese in terra pugliese.
Alessandro Artuso