COSENZA – PESCARA 1-2
COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 6 Monaco 6 Capela 5,5 Lazaar 6,5 (1’ st Legittimo 5,5); Bruccini 5,5 Kanoutè 7 Sciaudone 6,5; Carretta 5 (1’ st Kone 5,5) Pierini 6 Baez 6 (31’ st Rivière sv). In panchina: Saracco, Idda, Broh, Schiavi, Machach, Trovato, Bittante. Allenatore: Occhiuzzi 6.
PESCARA (4-3-3): Fiorillo 6; Vitturini 6 Scognamiglio 6,5 Campagnaro 6 (45’ pt Drudi 6) Masciangelo 6; Machin 6,5 Palmiero 5,5 (24’st Kastanos 6,5) Memushaj 6,5; Galano 7 Tumminello 6,5 (40’ pt Maniero 5) Di Grazia 6,5. In panchina: Kastrati, Del Grosso, Cisco, Brunori, Ciofani, Zappa, Busellato, Ingelsson, Bocic. Allenatore: Zauri 6.
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta 5.
MARCATORI: 30’ pt Tumminello rig.(P), 24’ st Sciaudone (C), 43’ st Galano (P).
NOTE: spettatori 8.053 di cui 52 ospiti. Ammoniti: Kone (C), Masciangelo, Palmiero (P). Angoli: 7-1. Recupero: 4‘ pt, 6‘ st.
COSENZA – Sfata il tabù del “Marulla” il Pescara che vince a Cosenza dopo ventuno anni (foto Farina). Decisiva la marcatura nel finale di Galano. La sfida si decide a pochi giri di lancette dal termine.
Il Cosenza torna a giocare davanti al proprio pubblico dopo la pausa della Nazionale e affronta il Pescara di mister Zauri. I silani optano per il 4-3-3 ma devono rinunciare a Litteri e anche a Greco (problema a un piede). Il Pescara gioca con il medesimo modulo degli avversari nonostante abbia qualche problema sulle fasce: out Balzano e Greco. I rossoblù sono reduci dalla sconfitta subita contro la Salernitana al “Marulla”. Gli abruzzesi, invece, hanno vinto davanti al proprio pubblico contro il Pordenone.
Pescara avanti contro il Cosenza: Tumminello segna su rigore
La gara vede entrambe le squadre scrutarsi nei primi minuti di gioco. Cross al centro di Lazaar al 5’ ma Carretta non riesce nel tiro di controbalzo e la palla termina fuori. Grande azione personale di Kanoutè che fa fuori quattro avversari e prova il tiro in diagonale: Fiorillo manda in corner al minuto 11. Continua ad attaccare la squadra di Braglia, quest’oggi squalificato, mentre gli ospiti provano scambi nello stretto e possesso palla ragionato.
Di Grazia sposta il pallone ma un incrocio di gambe trova quelle di Sciaudone: l’arbitro indica il dischetto. Sulla massima punizione decretata si reca Tumminello che segna il terzo gol in stagione. Galano ha l’occasione del 2-0, sull’assist di Memushaj, ma la sfera esce. Reazione del Cosenza con un palla filtrante di Lazaar al 36’ sulla quale Bruccini non arriva per una questione di pochi centimetri. Tumminello si fa male: al suo posto l’ex Maniero. Anche Campagnaro lascia il campo per problema muscolare ed ecco l’esordio di Drudi prima dei 4 minuti di recupero.
Sciaudone dalla distanza, Galano gela il “Marulla”
Doppio cambio per il Cosenza a inizio ripresa: escono Lazaar e Kone ed entrano Legittimo e Carretta. L’occasione del pari arriva sui piedi di Bruccini che al 12’ manca la rete mandandola alta. Kanoutè fa fuori ancora una volta diversi avversari e per poco non beffa il portiere del Pescara. I calabresi non demordono e al 24’ trovano l’1-1 grazie alla giocate di Sciaudone da fuori area. Ultimo cambio del Pescara con Palmiero che entra Kastanos per problemi fisici.
Anche dalla panchina si muove qualcosa: entra Rivière al posto di Baez. Forze nuove per i calabresi alla ricerca della rete. Tiro cross di Legittimo e palla in corner concessa da Fiorillo. Torna avanti il Pescara con un colpo di Kastanos sul quale Galano si trova abilmente davanti a Perina: gelato lo stadio rossoblù e terzo gol in altrettante gare per l’ex Foggia. L’arbitro assegna sei minuti di recupero. Brivido finale con tiro di Corsi e conseguente respinta di Kastanos che non permette al calciatore di avere la meglio.
Alessandro Artuso