VIBONESE – PICERNO 3-1
VIBONESE (4-3-3): Greco; Ciotti Malberti Redolfi Tito; Prezioso (28’ st Rezzi) Petermann Pugliese (17’ st Tumbarello); Berardi (32’ st Del Col) Allegretti (32’ st Bernardotto) Emmausso (16’ st Bubas). In panchina: Mengoni, Quaranta, Altobello, Maniscalchi, Di Santo, Gualtieri. Allenatore: Modica.
PICERNO (3-5-2): Pane; Fontana Lorenzini (30’ st Soldati) Bertolo; Fiumara (1’ st Melli) Kosovan Vrdoljak (11’ st Sparacello) Pitarresi Guerra (11’ st Nappello); Santaniello Calabrese (21’ st Esposito). In panchina: Cavagniaro, Langone, Esposito, Ruggieri, Sambou. Allenatore: Giacomarro.
ARBITRO: Galipò di Firenze.
MARCATORI: 3’ pt Prezioso (V), 12’ pt Allegretti (V), 16’ st Emmausso (V), 34’ st Nappello (P).
NOTE: spettatori un migliaio circa. Ammoniti: Emmausso, Malberti (V), Esposito (P). Angoli: 4-8. Recupero: 1’ pt, 4’ st.
VIBO VALENTIA – La Vibonese torna a vincere e lo fa davanti ai propri tifosi contro il Picerno. La squadra di Modica passa con un 3-1 che permette di salire in classifica. A nulla serva la rete nel finale di Nappello. I rossoblù sono reduci dalla sconfitta subita al “Granillo” contro la Reggina nel derby. Ospiti in campo con il 3-5-2 mentre i padroni di casa propongono il 4-3-3.
Vibonese avanti di due reti contro il Picerno
I padroni di casa trovano la rete del vantaggio già al minuto 3. Azione sull’asse Petermann-Tito con quest’ultimo che la mette al centro per il tocco decisivo firmato da Prezioso. La Vibonese, forte del vantaggio, continua ad attaccare. Passano soltanto 12 minuti e i calabresi segnano nuovamente. Allegretti anticipa Lorenzini in difesa e supera l’estremo difensore avversario.
Lucani a segno nel recupero
La ripresa parte con la voglia degli ospiti di tentare di riprendere la gara. Al 16’, però, arriva la terza marcatura della Vibonese. Emmausso tira con un preciso esterno e gonfia la rete per la terza volta nell’arco della gara. Il Picerno non riesce a reagire se non per la rete a tempo praticamente scaduto firmata da Nappello. Una conclusione all’incrocio permette ai lucani di realizzare il gol della bandiera.