A Catanzaro il direttivo nazionale del movimento Emmaus

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CATANZARO – “L’impegno quotidiano del Movimento Emmaus, che lavora con e per i poveri, combatte contro le cause di ogni miseria con grande generosità e costanza, deve essere supportato dalle istituzioni”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che questa mattina hasalutato quanti hanno partecipato all’incontro del direttivo nazionale del Gruppo Volontari Emmaus, presieduto da Franco Monnicchi.

Fondato dal frate cappuccino Abbè Pierre, Movimento internazionale solidale per la Giustizia composto da circa quattrocento comunità e gruppi di volontariato sparsi in tutto il mondo, il Movimento, per procurarsi le risorse umane ed economiche necessarie per vivere, dipende dalle proprie forze. A Catanzaro, l’associazione ha nell’arco dell’anno una utenza di settecento famiglie bisognose con un impegno profuso a favore di circa duemila persone in difficoltà.

All’incontro hanno preso parte tra gli altri, oltre al presidente nazionale Monnicchi (Emmus Boves), il vice presidente Massimo Resta (Emmaus Erba), Francesco Carrà (Emmaus Bologna), Isabella Massafra (Emmaus Roma), Renato Peano (Emmaus Cuneo), Vittorio Ponzecchi (Emmaus Firenze), Lidia Galletti (Emmaus Pistoia), Andrea Massoni (Rovigo), Antonio Gegola (Emmaus Roma). A guidare la delegazione catanzarese Mariaconcetta Infuso, responsabile del gruppo Emmaus Catanzaro.

Al presidente Bruno sono state illustrate le tante attività condotte dall’associazione, i cui volontari condividono un ideale di vita e di lavoro a servizio del prossimo più sofferente, in particolare si sono soffermati sul Mercatino solidale dell’Usato e sul centro di solidarietà “A Pizzonia” in via D’Amato. In tal modo, hanno spiegato “espletiamo una triplice funzione: il recupero dell’ambiente attraverso il riciclo e il riutilizzo delle cose che la società ricca e opulenta butta via, il sostegno dei bisognosi a cui vengono forniti gratuitamente i beni di prima necessità, previa documentazione che certifichi il loro stato di indigenza, e la raccolta di libere offerte a sostegno della solidarietà locale, delle nostre comunità italiane e dei progetti del nostro Movimento a favore di popolazioni colpite da gravi disastri nel mondo”. Le offerte che arrivano all’Associazione, però, non sono tali da sostenere tutti gli impegni, primo fra tutti quello economico di un locale dove effettuare le attività di solidarietà. L’appello rivolto alle istituzioni nel corso della riunione del direttivo di stamattina, quindi, è quello di mettere a disposizione una struttura che permetta di portare avanti il Mercato solidale e favorisca la costituzione di una Comunità Emmaus a Catanzaro. Il presidente della Provincia di Catanzaro ha assicurato l’impegno ad individuare un locale da mettere a disposizione per le attività dell’associazione, per sostenere la preziosa attività di volontariato che interessa tutto il territorio provinciale.

 

 

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