ACRI (CS) – “L’iter riguardo la raccolta differenziata procede speditamente e raggiungerà gli obiettivi prefissati.” E’ l’assessore all’ambiente, Salvatore Ferraro, a fare il punto della situazione sulla differeziata ad Acri all’indomani delle interrogazioni di alcuni consiglieri comunali. “Allo stato attuale – spiega Ferraro – sono stati consegnati circa seimila kit per le utenze domestiche su 7.936 nuclei familiari ed i relativi kit per le utenze commerciali con copertura del 67% del territorio comunale. Restano da completare le zone di Gastia, Settarie, Sorbo, Montagnola, Pertina, Serralonga, Crista, Pietremarine, Gioia, S.Angelo, San Benedetto, Pagania Vallonecupo, Ordichetto, Vagno-San Lorenzo-Timpone della Morte-Cocozzello, La’ Mucone e Varrise ma prevediamo di completare la distribuzione entro la fine del mese di novembre, richiede ovviamente del tempo. La percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 40%, destinata ad aumentare e contiamo di raggiungere il 60% entro fine anno. Inoltre, sono in fase di predisposizione dei progetti per iniziare un’accurata campagna di sensibilizzazione in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Evidentemente ci sono dei cittadini che non sono molto virtuosi nella differenziazione dei rifiuti, anche se sono da tollerare, essendo il processo ancora nella fase iniziale. E’ necessario, pertanto, adottare iniziative (tramite conferenze, spot, ecc.) in modo da migliorare la sensibilizzazione sull’importanza della differenziazione e relativo riciclo dei rifiuti. Passando, infine, all’aspetto prettamente economico, và precisato che già a partire dall’anno 2015 il costo del servizio è in diminuzione (30% circa), essendo lo stesso correlato alla quantità di rifiuti “tal-quale” che vengono conferiti in discarica. Questo trend si è consolidato già nei primi mesi del 2015 e tende ancora a rafforzarsi nel secondo semestre.”
“Naturalmente l’Ente – conclude Ferraro – non deve sopportare ulteriori costi economici poiché la tassa regionale è a carico della ditta E-LOG per cui è interesse della stessa a ridurre il quantitativo di rifiuti “tal-quale” al fine di incrementare gli utili d’impresa.”