La vicepresidente della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – interviene nel dibattito relativo all’aeroporto dello stretto. “Ho letto con attenzione la nota della Sogas. Le preoccupazioni della società di gestione dello scalo, giustificate visto il passato, sono più che legittime. Mi preme in ogni caso aggiungere che le preoccupazioni sono anche le nostre tant’è che in questo periodo abbiamo intensificato l’interlocuzione proprio per evitare che quanto ipotizzato trovasse conferma nella realtà dei fatti. Da parte della compagnia di bandiera c’è la massima attenzione verso lo scalo reggino ed anche oggi mi è stato sottolineato che non ci sarà alcuna penalizzazione per il “Tito Minniti”. L’assessore ai trasporti Luigi Fedele, nella puntuale nota di ieri, evidenziava, tra l’altro che nella programmazione invernale i voli sarebbero rimasti uguali a quelli dello scorso anno, così come ci è stato ribadito più volte da Alitalia. Riteniamo fondamentale essere riusciti a stabilire un rapporto chiaro e diretto con i vertici della compagnia di bandiera e con loro l’interlocuzione, ribadisco, è costante. Il Presidente Scopelliti in primis ha dimostrato con i fatti di tenere allo scalo reggino. Ultima battaglia vinta, in ordine di tempo, la riconferma del Reggio – Torino. Senza dimenticare, tra le altre, la presenza dei russi e di Volotea nella città dello stretto”.
“Reggio, oggi più che mai, ha bisogno di rappresentanti istituzionali autorevoli, ed è questa la nostra riflessione, che abbiano la capacità di sedersi ai tavoli nazionali, affrontino le questioni e facciano valere le giuste ragioni. Mi riferisco in particolare al Presidente dell’Assindustria di Reggio, che parla di proteste clamorose. Senza la giusta autorevolezza è difficile avere buone possibilità di successo. L’effetto protesta rischia di circoscriversi ad un’area ristretta e quindi non produrrebbe alcun effetto.
Siamo certi che il dialogo che abbiamo instaurato con l’Amministratore Delegato di Alitalia Gabriele Del Torchio ed il vicepresidente Network and Fleet Development Massimo Iraci, possa condurre ad un migliore e più consistente numero di frequentazioni di vettori Alitalia sull’aeroporto di Reggio Calabria, ma anche su gli altri aeroporti calabresi. Proprio due giorni fa in un’ulteriore incontro avuto a Roma – conclude Antonella Stasi – sono stati individuati insieme alcuni dettagli operativi e Alitalia ha dimostrato disponibilità a trovare nuovi aeromobili da dedicare in modo esclusivo alla nostra regione”.