DONNICI (CS) – Parte ufficialmente domani, venerdì 5 ottobre, “Sapori d’autunno”, XXXII Sagra dell’uva vino e del vino Donnici doc che fino a domenica 7 ottobre animerà il borgo antico della frazione cosentina.
Il primo atto della rinnovata edizione della manifestazione, promossa dall’Amministrazione comunale, con il patrocinio della Provincia di Cosenza e della Regione Calabria, ed organizzata dall’Associazione culturale “Vivi Donnici”, è previsto alle ore 16,30 di domani, venerdì 5 ottobre, presso il Ristorante “La Coccinella” di Donnici, sede di un dibattito sulla viticoltura cosentina tra presente e futuro dal titolo . Introdurrà Luciano Vigna,Assessore alle Politiche Economiche, Finanziarie e di Bilancio, Turismo e Crescita Economica Urbana del Comune di Cosenza. Seguiranno i saluti del Sindaco Mario Occhiuto e dell’Assessore alle attività Economiche e Produttive della Provincia di Cosenza Mario Caligiuri.
Previsti gli interventi di Maurizio Nicolai dell’Autorità di Gestione PSR (Programma Sviluppo Rurale) Calabria, del Presidente della Coldiretti di Cosenza Pietro Tarasi, di Tommaso Caporale, responsabile comunicazione ed eventi della Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) di Cosenza, di Mario Reda, Responsabile dell’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino) Calabria.
Altri interventi saranno quelli di Pino Salerno, promotore del Meeting dei giovani, di Pierluigi Carci, dell’azienda “Donnici 99” e di Ippolito Spadafora delle Cantine Spadafora. Il dibattito sarà concluso dall’Assessore all’Agricoltura e Forestazione della Regione Calabria Michele Trematerra.
Il dibattito di domani intende porre l’accento sui nuovi scenari che si apriranno dopo l’ingresso ufficiale dei produttori del Donnici doc nel nuovo marchio DOP “Terre di Cosenza”, la denominazione unica con la quale saranno etichettati i vini prodotti nell’intero territorio provinciale, in sostituzione delle “vecchie” Doc e IGT.
Nuovi scenari che prendendo atto dell’evoluzione qualitativa dei vini calabresi e, in particolare del d.o.c. Donnici, diventano conseguentemente portatori di quei processi di sviluppo turistico, legati alla cultura del vino, non più differibili.