Dopo il passaggio alla raccolta differenziata che, dallo scorso mese di luglio interessa tutto il territorio compreso tra Amantea e Campora San Giovanni, prosegue purtroppo l’inciviltà di una ristretta schiera di turisti e residenti che preferiscono non seguire le nuove direttive sullo smaltimento del pattume, lasciando le buste di spazzatura nei luoghi più disparati della città.
I vigili urbani hanno intensificato i controlli, aumentando in modo esponenziale i verbali e le multe inflitte ai trasgressori. Nota positiva: sono in costante aumento i cittadini che, armati di macchina fotografica o di smartphone, catturano le immagini di coloro che inquinano, stoccando il pattume nelle vie più periferiche della città. Ma non è solo questo l’apporto che l’elettronica potrà fine a questa battaglia di civiltà. «Nelle prossime ore – spiega il comandante della Municipale Emilio Caruso – posizioneremo cinque cosiddette “fototrappole”. Si tratta, nello specifico, di telecamere piccolissime e facilmente occultabili che registreranno tutto ciò che accade in una determinata area. Ciò consentirà di individuare coloro che, infischiandosene della legge, abbandonano in maniera indiscriminata i rifiuti lungo le strade e in altre zone rilevanti dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Queste telecamere non sono a postazione fissa, ma potranno essere sistemate in diversi luoghi a seconda dell’occorrenza. I comuni che hanno adottato questo sistema hanno ottenuto risultati lusinghieri. L’auspicio è che anche Amantea possa incamminarsi in questo percorso virtuoso, corroborando l’azione sana di chi rispetta le norme del vivere civile».