CATANZARO – Il Consiglio di Stato ha annullato per un vizio di forma il decreto della Regione Calabria che autorizzava l’Enel all’esercizio della centrale a biomasse del Mercure.
Secondo l’Enel, ”la sentenza prefigura la chiusura dell’impianto in cui lavorano attualmente 150 persone. L’azienda ha investito 70 milioni di euro per realizzare una moderna centrale a biomasse vegetali di piccola taglia che puo’ vantare standard di qualita’ ambientale molto elevati”.