MANDATORICCIO – Apre a Mandatoriccio la prima sede decentrata dello sportello di Conciliazione. Giovedì 3 aprile, alle ore 15,30 presso la sala consiliare, si terrà l’inaugurazione. Alla presentazione dell’iniziativa parteciperanno il sindaco Angelo Donnici e l’assessore alla cultura Maria Parrotta che daranno il benvenuto agli ospiti e ai relatori chiamati a intervenire.
A introdurre i lavori sarà la dirigente Area 2 della Camera di Commercio di Cosenza Erminia Giorno e il responsabile dello sportello di Conciliazione della Camera di commercio di Cosenza, Francesco Catizone, che relazionerà sui benefici e vantaggi degli strumenti alternativi di giustizia.
L’iniziativa di giovedì rappresenterà un importante momento per illustrare il futuro snellimento burocratico e giudiziario di cui potranno usufruire non solo i cittadini di Mandatoriccio ma anche quelli dell’intero comprensorio. L’apertura della sede si renderà possibile grazie alla stipula di un protocollo d’intesa firmato tra il Comune di Mandatoriccio e la Camera di Commercio Cosenza.
Lo sportello che sarà attivo nei prossimi giorni nel Comune di Mandatoriccio sarà abilitato pure alla ricezione di domande di conciliazione non previste dal decreto legislativo 580/93 e di arbitrato rientranti nella competenza della camera arbitrale “Costantino Mortati” di Cosenza.
Mandatoriccio, dunque, ancora una volta si propone come Comune pioniere e all’ avanguardia per quanto riguarda iniziative che possano dare respiro e servizi ai propri cittadini.
“L’apertura dello sportello di Conciliazione – ha commentato soddisfatto il sindaco, avv. Angelo Donnici – arriva nel momento giusto: avviciniamo la giustizia alla nostra comunità quando la stessa giustizia (tribunale) si allontana dal territorio. Quello che abbiamo voluto realizzare è un ulteriore strumento che possa offrire benefici ai cittadini non solo di Mandatoriccio ma anche a quelli di tutti i comuni limitrofi. Certo – ha aggiunto l’avvocato Donnici – la questione relativa al tribunale di Rossano è difficile ma ci crediamo. Il nuovo Governo Renzi, con in testa il ministro alla giustizia Orlando, che conosce bene il caso del presidio di Rossano, deve darci risposte concrete e celeri. Noi –ha concluso il sindaco di Mandatoriccio – non buttiamo assolutamente la spugna perché la battaglia è ancora aperta”.