Avrebbero favorito la latitanza di due esponenti della famiglia Bellocco di Rosarno. Con questa accusa, nella giornata di ieri, sono finiti agli arresti, in una operazione condotta dal Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Roma, tre giovani di origine calabrese. I tre arrestati sono ritenuti responsabili dei reati di favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena, con l’aggravante prevista dall’articolo 7 per avere operato al fine di agevolare la cosca della ’ndrangheta “Bellocco”, operante a Rosarno.