CATANZARO – Aperta un’inchiesta per acqua non potabile tra le province di Vibo Valentia e Catanzaro. Su disposizione del Pm di Vibo, Michele Sirgiovanni, i carabinieri del Nas hanno avviato delle perquisizioni negli uffici regionali, inoltre sono stati notificati avvisi di garanzia a 7 funzionari della Regione Calabria e 3 dirigenti di società, accusati di truffa, avvelenamento colposo delle acque, abuso e omissione d’ufficio. Il reato commesso secondo l’accusa è quello di aver distribuito acqua non potabile prelevata dall’invaso Alaco.