Si avviano i lavori per il riallestimento del Museo Archeologico Provinciale di Catanzaro, nella storica sede di Villa Margherita. Ieri il presidente della Provincia Wanda Ferro ha effettuato un sopralluogo nei locali del museo, insieme al Soprintendente Archeologo della Calabria Simonetta Bonomi, ed al dirigente del Settore Cultura dell’ente, Maurizio Rubino, per effettuare l’apertura delle casse per la ricognizione del materiale in deposito, presto restituito allapubblica fruizione.
“Il museo di villa Margherita – spiega il presidente Wanda Ferro – conserva al suo interno una importante collezione di monete antiche, di età greca e romana, sia monete di età bizantina, normanna e sveva. A causa della ristretta disponibilità di spazi, una parte di questa collezione attualmente non è esposta, ma con l’intervento finanziato dalla Regione con l’approvazione del piano museale regionale, di 200 mila euro, i locali del museo saranno sistemati e ampliati, e verrà riorganizzata la parte numismatica, d’intesa con la Soprintendenza, in modo da potere rendere fruibile l’intera collezione”.
Il progetto di riallestimento prevede anche interventi di tutela e di restauro su alcuni pezzi della collezione composta da circa 5000 monete dal periodo greco all’età moderna, e da oltre 2000 reperti archeologici provenienti dalla città e dalla provincia di Catanzaro.
“Il progetto – spiega il presidente Wanda Ferro – prevede l’avvio di scambi culturali con altre realtà museali, ma soprattutto l’introduzione di innovative soluzioni tecnologiche che ne faranno un polo di attrazione oltre la realtà regionale”.
Il museo provinciale di Catanzaro è l’istituzione museale più antica della Calabria. Inaugurato nel 1879, raccolse le collezioni archeologiche e numismatiche dell’allora Provincia di Catanzaro con significative testimonianze provenienti da Crichi, Tiriolo, Scolacium, Crotone, e Strongoli, oltre a reperti recuperati nel territorio della città di Catanzaro.
“Con le risorse dell’Amministrazione Provinciale avevamo già avviato la ristrutturazione della struttura – dice il presidente Wanda Ferro – e adesso, con il finanziamento da parte della giunta guidata dal Presidente Scopelliti e dal Dipartimento regionale Cultura, abbiamo l’opportunità di programmare il rilancio del museo e delle sua attività, valorizzando il grande patrimonio artistico ed archeologico conservato al suo interno, per raccontare ai tanti visitatori una parte importante della storia della nostra terra”.