SQUILLACE (CZ) “Chi pensa che i cani non abbiano un’anima, non ha mai guardato un cane negli occhi.”, una frase di Victor Hugo che racchiude tutto quello che un uomo, che ha il piacere di avere la compagnia di un animale, può provare. Nel 2014 a Squillace, in seguito a diverse vicende, alcuni cani randagi sono stati avvelenati e il Comitato “A Difesa degli Amici a Quattro Zampe” in collaborazione con altre associazioni, sono stati costretti ad intervenire portando in salvo gli animali e collocandoli in diverse strutture. Il 23 maggio, l’Associazione “Domus Pacis” ha deciso di non dimenticare l’accaduto e di sensibilizzare l’argomento della tutela e dei diritti degli animali attraverso l’organizzazione della Messa e successiva Benedizione degli animali domestici avvenuta per opera di Don Fabrizio. Importante la collaborazione del Comitato “A Difesa degli Animali a Quattro Zampe” e del Comitato civico “Salute e Ambiente”. La partecipazione dei cittadini di Squillace è stata tanta e alla Benedizione hanno partecipato non soltanto cani e gatti ma anche un simpatico criceto.
Il presidente dell’Associazione “Domus Pacis”, Davide Samà, ha ringraziato tutti coloro che sono stati presenti ricordando l’importanza del rispetto non soltanto dei propri animali ma anche dell’ambiente circostante e della pulizia del luogo in cui questi cuccioli vivono. Don Fabrizio, infatti, riprendendo il Cantico delle Creature, ha ricordato durante l’omelia come sia importante lodare il Signore attraverso il rispetto di tutte le creature e della nostra Sorella Madre Terra.
Tra i diversi compiti svolti dal Comitato “A difesa degli amici a quattro zampe” vi è anche quello della ricerca di una nuova casa per i cani che ancora non ne possiedono una. Chi fosse interessato all’adozione di un cucciolo può rivolgersi al Comitato o all’associazione Domus Pacis attraverso il loro profilo Facebook.
Concetta Galati