CASSANO ALLO IONIO (CS) – La Giunta Municipale di Cassano All’Ionio riunitasi negli scorsi giorni, ha approvato il progetto definitivo-esecutivo relativo alla riqualificazione urbana del comune di Cassano all’Ionio che interessa, nello specifico, il “Parco Roberta Lanzino”, area abbandonata da tempo ad un progressivo e mortificante degrado, che si sviluppa a terrazze tra Via Cimitero e Via Corrado Alvaro.
“Continua l’opera di restyling su tutto il territorio” ha riferito il primo cittadino cassanese “nello specifico interesserà, questa volta, una zona centrale di Cassano che si vuole far divenire punto di aggregazione. Significativa iniziativa, proprio in questi giorni che si stanno apprendendo notizie importanti, provenienti dalle aule giudiziarie, per far luce sulla tragica fine di questa sfortunata giovane che sulla strada per andare al mare, a casa dei genitori, ha incontrato i suoi assassini che l’hanno prima violentata e poi uccisa barbaramente”. Inaugurata negli anni ottanta come Parco Robinson, le è stato cambiato nome in Parco Roberta Lanzino, a ricordo proprio della giovane e sin da subito ha avuto come destinazione quella di un parco giochi multifunzione.
“Lo stato di fatto” ha spiegato ancora il Sindaco “denuncia l’abbandono e l’incuria. Ormai è completamente distrutto tutto l’arredo urbano. Con l’impiego di questi fondi riusciremo a riprenderlo nella totalità”.
“In ragione di ciò” ha riferito ancora tra l’altro Papasso “il ha una duplice valenza: cioè quello di contribuire a riqualificare una zona del territorio di Cassano all’Ionio e creare un’area culturalmente riconoscibile tanto da chi la vive quanto da chi la scopre per la prima volta”.
Il progetto di riqualificazione prospetta la riorganizzazione di tutto il parco per un impegno di spesa pari a 133.000 euro provenienti dai fondi Syndial.
L’idea progettuale, si legge nella relazione dei tecnici, conserva, rispetta e migliora le funzioni originarie del parco. L’area della ex pista di pattinaggio, verrà ripristinata. Le aree verdi a terrazze, saranno destinate a diventare luoghi di aggregazione sociale, aree per piccole attività sportive e aree per il tempo libero.
Lo spazio progettuale lo si è immaginato come un grande giardino terrazzato, con alberi da frutto, aree giochi, aree sosta e aree per il tempo libero e lo sport. L’intero parco viene pensato protetto dalla recinzione esistente opportunamente integrata, garantendo la fruibilità per i diversamente abili e la sicurezza. Il tutto è distribuito senza alterare dimensioni, limiti e finalità imprescindibili e già ben definiti dallo stato di fatto, anzi migliorando l’accessibilità, i camminamenti, le scale, le aree verdi, le zone di sosta. Verrà ripresa tutta la pavimentazione, ormai completamente sconnessa, verranno ripristinate tutte le scale, non utilizzabili nelle attuali condizioni.