Castrovillari e la qualità ambientale

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CASTROVILLARI- Ancora per la qualità ambientale del Territorio grazie ad una nuova capacità sinergica tra enti locali della Zona. Un ulteriore passo in avanti è stato compiuto in questi giorni dall’Amministrazione comunale di Castrovillari, con altre, in merito  alla realizzazione di un servizio integrato nel settore fognario e depurativo del comprensorio, a seguito anche dell’infrazione Comunitaria in cui è occorso il Comune di Castrovillari già dal 2001- articolo 3 Direttiva CEE 91/271- Causa 565C, che vede oggi il capoluogo del Pollino, in tandem con quelli di Civita, Frascineto e San Basile,  impegnato su tale progettazione di potenziamento e miglioramento del sistema. Questa prevede la realizzazione di circa 30 chilometri di nuova rete fognante e altrettanti per incanalare ad arte le acque bianche, oltre  tre nuovi impianti di depurazione ed il  rafforzamento di quello esistente in contrada San Rocco. Per questo il Sindaco, Domenico Lo Polito, aveva sottoscritto il 12 dicembre del 2012, dopo la firma della convenzione con la Regione Calabria,  il decreto che porterà, grazie ad un progetto valutato positivamente sin dalla sua presentazione, ben 5milioni e 59mila euro solo al capoluogo del Pollino, Comune capofila nel programma territoriale per cui sono finalizzati ben 8milioni di euro.
La Conferenza dei Servizi, messa in piedi e convocata a proposito per dare corso al progetto d’infrastrutturazione, si è riunita il 7 gennaio scorso alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale e degli enti gestori di pubblici servizi che danno contenuto a questo organismo di supervisione per azioni che vengono realizzate pure in rete nelle aree, decidendo una nuova seduta per il 30 gennaio prossimo venturo che dovrebbe essere quella definitiva.
Tutto ciò al fine  di procedere alle fasi successive dell’intervento che porterà  alla pubblicazione del Bando.
“Un percorso, insomma, importante- dichiara il Sindaco Lo Polito- che ribadisce, ancora una volta,  la volontà di questa Amministrazione di strutturare meglio la città ed il suo territorio in riferimento alla gestione delle acque di scarico, che si muove in quello scenario, ben delineato e più ampio, legato ad una crescita integrata e sinergica del comprensorio a vari livelli, senza perdere di vista anche la questione idrogeologica. E’ con questa tensione e determinazione, ma anche consapevolezza del tipo di problematiche che si hanno di fronte – aggiunge e conclude il primo cittadino -, che continua l’attenzione dell’Amministrazione rispetto alle necessità presenti, consapevole della portata delle stesse e dell’urgenza di immediate soluzioni per una crescita adeguata dell’esistente la quale, comunque, deve fare i conti pure con un momento storico particolare nel quale spending review e minori trasferimenti di risorse statali rallentano ogni realizzazione, nonostante siano degne, come questa, di grande attenzione e fortemente voluta, sostenuta, attrezzata tecnicamente ed accompagnata.”

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