Catanzaro – Siglato il Protocollo D’Intesa per l’esecuzione delle analisi tossicologiche previste dagli articoli 186 e 187 del Codice della Strada. L’Accordo è stato sottoscritto dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, Elga Rizzo, dal Direttore dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Gerardo Mancuso e dal Comandante della Sezione di Catanzaro della Polizia Stradale, Rosamaria Parise.
Il Protocollo ha ricevuto l’assenso da parte del competente Dipartimento del Ministero dell’Interno, che ha riconosciuto la validità del percorso individuato dalle Aziende Sanitarie unitamente alla Polizia Stradale per i suddetti accertamenti. Le procedure sono finalizzate a garantire il corretto svolgimento delle operazioni di controllo del tasso alcolemico o di sostanze stupefacenti nei conducenti coinvolti in incidenti stradali. L’obiettivo è quello di favorire l’attività di sinergia tra Polizia Stradale e operatori sanitari e facilitare, quindi, le attività di indagine, in un rapporto di fattiva collaborazione con le Forze dell’Ordine e la Magistratura.
I conducenti di autoveicoli fermati alla guida con il sospetto di essere sotto effetto di sostanze stupefacenti e o alcoliche saranno condotti dalle Forze di Polizia presso i servizi di Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro nonché presso i Presidi Ospedalieri ASP di Lamezia Terme, Soverato e Soveria Mannelli. I prelievi dei liquidi biologici saranno tutti analizzati presso il Laboratorio di Tossicologia dell’Unità Operativa di Medicina Legale dell’Asp di Catanzaro; la genuinità del prelievo sarà assicurata da una rigorosa catena di custodia, a tutela dei diritti del cittadino e a garanzia della certezza della sanzione per l’inosservanza delle norme della circolazione stradale.
L’importanza degli accertamenti in oggetto è evidenziata dal fatto che i vari studi stimano che l’abuso di bevande alcoliche e l’uso di sostanze stupefacenti sia responsabile di almeno il 40% degli incidenti mortali.
Soddisfazione è stata espressa dal Direttore Generale Elga Rizzo per la sottoscrizione di un protocollo «molto importante perché mira a uniformare le procedure operative finalizzate ad accertare il tasso alcolemico nei conducenti coinvolti in incidenti stradali e l’uso di stupefacenti in quelli sospettati di essere sotto l’effetto di droghe o sostanze psicotrope. La sicurezza dei cittadini è – ha continuato l’avvocato Rizzo -, infatti, un diritto primario, da garantire in via prioritaria. In una società moderna strettamente dipendente dalla mobilità, in cui il bilancio delle vite spezzate sull’asfalto aumenta giorno dopo giorno, parlare di sicurezza vuol dire parlare di sviluppo e di qualità della vita perché la mobilità è diventata, oggi, necessaria per l’accesso ai servizi, al lavoro e per una vita attiva all’interno della società. La sicurezza stradale è – ha concluso il Direttore Generale – un impegno per le comunità perché le lesioni da incidente stradale riguardano innanzitutto le persone che vivono all’interno delle comunità».
“Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa siglato oggi – afferma il Direttore Generale dell’Asp di Catanzaro Dott. Gerardo Mancuso – si avviano le procedure concordate tra diverse istituzioni dello stato, per migliorare le condizioni di sicurezza dei cittadini, ed in tale ambito grande rilevanza assumono i controlli sullo stato psicofisico dei conducenti per la sicurezza sulle strade. La nostra Azienda ha messo a disposizione il Laboratorio di Tossicologia Forense, che vanta nel settore un’esperienza ultraventennale, rispondendo alle esigenze analitiche richieste di consulenti tecnici medico-legali ed Uffici Giudiziari, con un bacino di utenza che corrisponde all’intero territorio regionale, in particolare nei casi di accertamento dell’assunzione di sostanze stupefacenti e/o psicotrope da parte di soggetti, coinvolti in sinistri stradali mortali. Per questo – conclude il Dott. Mancuso – siamo ben lieti di poter contribuire con le nostre risorse e professionalità a migliorare il rapporto di collaborazione tra le istituzioni nell’interesse della collettività.”