CATANZARO – La realizzazione in Calabria della rete di nuova generazione in fibra ottica, è una grande opportunità per accelerare i processi di digitalizzazione del Paese. L’obiettivo è quello di fornire connettività con banda ultralarga in 223 nuovi comuni calabresi, comuni che finora erano stati esclusi dai piani di infrastrutturazione digitale in linea con quanto indicato dall’Agenda Digitale Europea.
Un intervento strategico per il futuro della regione che non può più permettersi di rimanere indietro rispetto al resto del paese, ma che, al contrario, merita di essere messa nelle condizioni di poter competere sullo stesso piano con il resto d’Europa.
La banda larga ed ultra larga permetterà la diffusione e la fruizione di servizi digitali di base sia in aree territoriali strategiche nella regione che in territori isolati geograficamente, consentendo la crescita e l’innovazione delle attività economiche e della pubblica amministrazione, attraverso servizi di telecomunicazioni di alta qualità, stabili e veloci.
Il Bando per la Regione Calabria è stato aggiudicato da Telecom Italia, e prevede un finanziamento pubblico di 63,5 milioni di euro utilizzando fondi europei FESR, a cui si aggiungono 36,6 milioni di euro di investimento da parte di Telecom Italia.
Un grande progetto di autostrada digitale che attraverserà l’intera Calabria e che diventerà finalmente realtà tra qualche mese.
La Provincia di Catanzaro ha espresso parere favorevole ma ha preteso un allargamento dell’intervento alla stragrande maggioranza dei comuni della provincia, soprattutto con riferimento a quelle aree che rischiavano, nella prima stesura del progetto, l’ennesima esclusione tenuto conto del fatto che, soprattutto con riferimento ad alcune aree interne, ad oggi risultano essere quasi totalmente carenti di infrastrutture tecnologiche. In questo senso, nonostante l’elenco dei Comuni su cui intervenire era già stato stabilito in sede di bando di gara, quindi a livello europeo, e che la Telecom non poteva che attenersi a quando previsto, l’amministrazione provinciale ha ottenuto un importante obiettivo: un accordo nel quale Telecom si impegna ad inserire nell’immediato altri 15 Comuni precedentemente esclusi dall’intervento, oltre al fatto che si garantisce la copertura totale di tutto il territorio provinciale entro il 2015, così come previsto dal nuovo bando di gara aggiudicato anch’esso da Telecom Italia. Intervenire per tutelare con fermezza gli interessi di tutto il territorio, senza privilegiare logiche di alcuna natura, è la premessa per raggiungere risultati importanti per in bene comune delle comunità amministrate.