CATANZARO (CZ)Pur nell’incertezza normativa determinata dalla legge di riordino delle Province – del 7 aprile 2014, n. 56 cosiddetta “Delrio” – che sottrae le competenze in materia di mercato del lavoro alle funzioni delegate del nuovo Ente intermedio denominato Area Vasta, l’amministrazione provinciale di Catanzaro si sta adoperando per garantire lo svolgimento delle molteplici funzioni, compiti e competenze in materia di politiche attive del lavoro, affrontando quella che si è rivelata essere una complessa eredità di carenze strutturali dei Centri per l’impiego. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, questa mattina si è recato nella sede del Cpi di Catanzaro per verificare la situazione dopo lo specifico provvedimento dei giorni scorsi con cui è stato ha disposto l’incremento delle unità lavorative a disposizione per garantire una maggiore efficienza dello svolgimento delle molteplici funzioni, compiti e competenze in materia di politiche attive del lavoro.
Il presidente Bruno ha disposto il trasferimento di una unità lavorativa dal Cpi di Soverato a quello di Catanzaro e l’utilizzo delle unità lavorative trasferite temporaneamente a supporto dell’attività di sportello. La decisione è stata determinata soprattutto dall’esigenza di mettere nelle condizioni migliaia di ragazzi e ragazze di cogliere le opportunità offerte dalla fruizione del programma Garanzia Giovani, oltre che garantire lo svolgimento delle ordinarie funzioni dei Centri, che vanno dall’iscrizione alle liste di collocamento ai tirocini, dall’orientamento alle consulenze, e in questo periodo dall’affluenza dei precari della scuola. Per favorire la gestione dell’emergenza, e fino al superamento della stessa, il presidente Bruno ha autorizzato lo svolgimento di lavoro straordinario alle unità impiegate agli sportelli per permettere l’apertura pomeridiana. “Abbiamo già assunto un provvedimento relativo al Centro per l’impiego di Catanzaro che necessita di tempi tecnici per mettere a regime il potenziamento dell’attività di supporto – ha affermato il presidente Bruno -. Continueremo a vigilare per aumentare la qualità degli standard di efficienza”.