COSENZA – I lavoratori della casa di cura Villa del Sole di Cosenza proclamano lo stato di agitazione. La protesta è stata decisa insieme alla Fp Cgil di Cosenza per il grave stato di crisi che la struttura vive ormai da anni, in seguito alle scelte degli amministratori, con pesanti ricadute sul pagamento degli stipendi, sulla carenza di organico e sul carico di lavoro.
Attualmente i dipendenti di Villa del Sole avanzano quote di stipendi arretrati del 2005 e del 2006 che la proprietà si era impegnata a pagare quest’anno, impegno mantenuto solo in parte: gli stipendi di ottobre e novembre 2014; gli stipendi di settembre e ottobre 2015; adeguamenti contrattuali una tantum dal 2010/2015; differenze retributive per mancati passaggi di mansione. Nel corso degli ultimi anni, la mancata o ritardata erogazione delle spettanze è stata una costante che ha esasperato i lavoratori della casa di cura. A maggio di quest’anno, un dipendente che non riusciva a mandare avanti la famiglia ha preferito licenziarsi per accedere a una più certa indennità di disoccupazione, rispetto a uno stipendio sempre più aleatorio.
Ma i problemi di Villa del Sole non sono legati solo al pagamento degli stipendi. Più volte la Fp Cgil di Cosenza ha chiesto inutilmente di conoscere la pianta organica per avere certezze su quanti lavoratori siano regolarmente contrattualizzati, su quanti siano invece utilizzati con il sistema della partita Iva. Conoscere la pianta organica, inoltre, consentirebbe di valutare eventuali carenze di organico che, considerati gli eccessivi carichi di lavoro, si presumono esserci. Basti pensare, ad esempio, che circa un anno fa è stato disdetto il contratto con la ditta che si occupava della pulizia, servizio effettuato da quel momento dagli operatori socio-sanitari, nonostante non sia di loro competenza. La proprietà della casa di cura si è sempre trincerata dietro la scusa della privacy, dimenticando, o facendo finta di dimenticare, che la pianta organica deve essere pubblica. In generale, i vertici di Villa del Sole, al di là delle dichiarazioni di facciata, non hanno mai tenuto corrette e trasparenti relazioni sindacali.
A questo punto, la Fp Cgil chiede che venga fatta chiarezza sul futuro di Villa del Sole, che non vengano più mortificate le alte professionalità che continuano ad operare con dedizione e passione, malgrado le difficoltà. Non è giusto che siano sempre i lavoratori a doversi sacrificare per poi pagare il prezzo più alto. La Fp Cgil di Cosenza rivendica inoltre l’erogazione degli arretrati, la puntualità nel pagamento degli stipendi futuri e il ripristino di normali e corretti rapporti sindacali. Se i vertici della casa di cura non invertiranno da subito la rotta, la Fp Cgil e i lavoratori sono pronti a nuove ed eclatanti forme di protesta.