CATANZARO-Si terrà il prossimo venerdì 12 aprile, alle 17,30 presso la Sala Giunta della Provincia di Catanzaro, una conferenza stampa per la presentazione della mostra fotografica a cura di Maria Luisa Corapi “Corsie con vista oltre l’immagine”. Alla conferenza stampa prenderanno parte, oltre al presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro Elga Rizzo, il Direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” Stefano Molica, e la fotografa autrice delle immagini oggetto della donazione. “Corsie con vista oltre l’immagine” è una esposizione permanente di fotografie realizzate da Maria Luisa Corapi e destinate al Dipartimento di Onco-ematologia dell’Azienda Sanitaria Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, diretto dal dottor Stefano Molica, promotore dell’iniziativa. La mostra, prima di trovare la sua sede definitiva, sarà esposta per alcuni giorni presso il Palazzo dellaProvincia di Catanzaro. Quella attuale trae origine ed ispirazione da una precedente analoga mostra, svoltasi nel 2009 e chiamata “Lo sguardo oltre”, sempre organizzata da Maria Luisa Corapi, in cui 64 fotografi provenienti da tutto il mondo donavano in maniera permanente una loro immagine per il reparto del dottore Molica.I positivi risultati psicologici indotti da questa prima esperienza sui frequentatori del reparto di onco-ematologia hanno favorito l’idea di riproporre il tema delle immagini in corsia, ed anche questa volta promotori ed organizzatori hanno trovato un valido e sensibile sostegno da parte della Presidente della Provincia di Catanzaro. Le 42 opere fotografiche presenti nella mostra “Corsie con vista oltre l’immagine” sono suddivise in 4 temi, che fanno parte delle tematiche più indagate, ricorrenti e sentite della fotografa e che sono: Suggestioni urbane; L’uomo protagonista dello spazio intorno a sé; Davanti a un’opera; Frammenti di realtà. Ancora una volta, anche grazie all’esperienza della mostra precedente, la fotografa conferma la sua fiducia nel profondo potenziale espressivo delle immagini e nella validità del loropotere catartico, affidando ad esse un messaggio di speranza per chi vive in una difficile realtà.