Consiglio comunale di Cinquefrondi approva mozione contro la Buona Scuola

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CINQUEFRONDI (RC) – Il Consiglio comunale di Cinquefrondi (RC) ha approvato ieri una mozione contro la “Buona Scuola” di Renzi con 9 voti favorevoli e quattro astenuti.

Ad illustrare i contenuti della mozione, il sindaco Michele Conia il quale ha definito la lotta, portata avanti da migliaia di docenti, una battaglia di civiltà e di libertà. Ha poi sottolineato i punti maggiormente critici della legge 107, che  vanno dall’aziendalizzazione della scuola, all’estrema discrezionalità riconosciuta al dirigente scolastico a discapito della collegialità, al comitato di valutazione, all’alternanza scuola lavoro, all’ingresso nel finanziamento della scuola di fondazioni, imprese, associazioni, allo school bonus.IMG_20151007_114151

Argomentando punto per punto, ha espresso così le sue ragioni di netta contrarietà a questa legge: “La scuola è un settore nevralgico della società ed è tale la sua importanza che ha bisogno di riforme non di “controriforme”; il ruolo dell’insegnante, poi,  meriterebbe maggior rispetto e riconoscimento. Dello stesso tenore, le parole del vicesindaco Giuseppe Longo, il quale dopo aver letto il testo della mozione, ha espresso  piena e completa vicinanza alla causa dei docenti che contestano la legge 107, condividendone le ragioni”.

Cinquefrondi e’ il terzo comune,dopo Gravina di Puglia e Lamezia Terme, a schierarsi contro la legge 107/2015.

 

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