Cosenza, al palazzo dei Bruzi una guida all’uso dei social

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Giovedì 13 marzo 2014, farà tappa in Cosenza la campagna itinerante relativa al progetto  “Una vita da social”  sulla sicurezza nell’uso della Rete, con l’obiettivo di aiutare gli utenti a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online. L’iniziativa  si terrà in Piazza dei Bruzi  dalle ore 10.00 alle ore 16.00, e  sarà illustrata da Funzionari  del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e personale di quest’Ufficio,   alla quale  è prevista la partecipazione di circa 240 alunni delle  scuole secondarie di primo e secondo grado di Cosenza.

Il progetto  è rivolto agli utilizzatori dei social network e in particolare agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ai loro insegnanti e ai loro familiari e permetterà agli operatori della Polizia  di Stato di accogliere  i visitatori  presso un TRUCK brandizzato, allestito con tecnologie  di ultima generazione che illustreranno  ai visitatori le principali insidie  del web.

L’iniziativa, curata dall’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dal Servizio Polizia Postale, si avvarrà  della  collaborazione del MIUR e di alcune delle più importanti società che a vario titolo  operano sul web, al fine di realizzare una pianificata  campagna di educazione alla legalità sulla rete Internet.

Il progetto è  indirizzato ai giovani  che sono i principali consumatori della Rete e  vuole fare in modo che Internet possa essere vissuto da tutti, a partire dai banchi di scuola, come un’opportunità e non come un pericolo.
L’iniziativa nasce principalmente contro il cyberbullismo,  ovvero contro forme di bullismo esasperate che, allargandosi a un numero indeterminato di soggetti, rendono la vittima più debole e possono portare spesso a gesti inconsulti, nonché  all’adescamento  che può avere soltanto fini economici e commerciali ed  essere finalizzato alla truffa o al furto di denaro, ma che altre volte serve ad attrarre giovani e ragazze a incontri o appuntamenti che poi possono finire in maniera tragica.

Il progetto si compone inoltre di una pagina Facebook una vita da social  nella quale vengono riportate tutte le attività e le impressioni dei giovani studenti.

L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi all’adescamento, cyber bullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.

La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia di Stato e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca, è assolutamente determinante.

Per la Polizia di Stato il  principale obiettivo è non solo sviluppare con grande impegno le attività investigative volte ad identificare coloro che, nel vasto e complesso mondo della rete, si rendono responsabili di comportamenti illeciti, ma anche offrire, in sinergia con le altre Istituzioni e con gli Operatori del settore, occasioni di riflessione comune e di crescita culturale.

Prevenzione e formazione sono infatti gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web”.

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