Cosenza: workshop sull’architettura per la rigenerazione urbana del Centro storico

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E’ corposo il capitolo sulla città sostenibile all’interno del programma-politico amministrativo dell’esecutivo Occhiuto, al momento in corso di attuazione con una serie di opere ma, com’è noto, già distintivo durante la fase della campagna elettorale attraverso la candidatura della lista “Cosenza sostenibile”.

Il sindaco Mario Occhiuto è intervenuto oggi al dibattito per il workshop su “Responsabilità e sostenibilità: verso la qualità dell’architettura e la coesione urbana e sociale” organizzato dall’Unione internazionale degli architetti (Uia) per la quale era presente, nella sede dell’Ordine degli architetti di Cosenza alla Casa delle Culture, il vice presidente Antonio Riverso.

Il Comune di Cosenza, insieme a quello di Lamezia, ha promosso le due giornate, conclusesi nel pomeriggio odierno, che hanno visto la partecipazione ai dibattiti di architetti di fama mondiale, come Manfred Hegger e Nikos Fintikakis. Scopo dell’importante iniziativa è stato favorire una maggiore interazione tra il governo delle città, il mondo professionale e quello universitario al fine di incoraggiare un allargamento del dibattito che dovrà vedere coinvolti anche altri operatori del mondo della cultura e dell’imprenditoria, come della società dei bisogni.

A Cosenza, 7 giovani architetti assieme a 20 studenti del 4° e del 5° anno del Corso di Ingegneria Edile-Architettura dell’Università della Calabria, hanno affrontato le tematiche riguardanti per la precisione la “Rigenerazione urbana del Centro storico di Cosenza”, a cui gli studenti hanno lavorato, presentando nella circostanza i loro progetti, suddividendo il Centro storico nelle zone di Santa Lucia, via Lungocrati e quartiere Spirito Santo.

Argomenti che stanno molto a cuore al primo cittadino del capoluogo bruzio, fra l’altro di professione architetto e urbanista che, nei saluti, ha voluto ricordare con affetto il ruolo svolto per tanti anni proprio alla guida del suo Ordine professionale.

Rievocando poi il progetto di Porta commerciale da realizzare a Vaglio Lise e quello della Porta dell’Expo e dello Sport fra viale Magna Grecia e via degli Stadi, ha specificato che: “Il Comune sta mettendo in atto due direttrici di marcia, ovvero rendere la città più bella e contestualmente più attrattiva. Vogliamo una città che cammini sulle sue gambe, che abbia un commercio attivo, che crei opportunità di lavoro grazie pure alla sua offerta turistica, senza aspettare forme assistenzialistiche. Perché l’epoca dell’assistenzialismo – ha concluso Occhiuto – è finita”.

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