Costituzione della fondazione occitana

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Catanzaro – Il 21 febbraio 2013, in sede notarile a Catanzaro, alla presenza dell’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, sono state costituite le tre Fondazioni delle minoranze linguistiche, i cui rappresentanti sono stati nominati con decreto dal Presidente della Regione Calabria.

In Calabria vi è una sola comunità occitana che si trova nel Comune di Guardia Piemontese.

Come Presidente della Fondazione Occitana è stata eletta Gabriella Sconosciuto, Assessore al turismo, sport e spettacolo del Comune di Guardia Piemontese dal 2007 al 2011, come rappresentante dei Sindaci, il Sindaco Vincenzo Rocchetti, come rappresentante della Provincia il dott. Eugenio Provenzano e come esponente della società civile Silvana Pietramala, insegnate presso l’Istituto Comprensivo “Gaetano Cistaro”.

I tre istituti dovrebbero disporre di una dotazione finanziaria complessiva di circa 1 milione e 500 mila euro.

Il Sindaco del Comune di Guardia Vincenzo Rocchetti si è detto soddisfatto della costituzione della Fondazione Occitana e degli ottimi elementi che ne fanno parte.

L’istituto opererà in relazione ai principi generali e alle finalità della legge 482/99, della legge regionale 15/2003, nonché delle altre disposizioni in campo europeo e internazionale in materia di tutela e diffusione delle lingue minoritarie.

In particolare la Fondazione potrà:

– Creare un proprio archivio generale e una banca dati del proprio patrimonio culturale;

– Attuare produzione in materia editoriale e libraria, musicale e cinematografica; creare un proprio sito web, nonché organizzare e promuovere attività di informazione e di divulgazione;- Istituire un centro di documentazione, di ricerca e di elaborazione scientifica;

– Organizzare, in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali e con le Università, in tutto il territorio regionale e nazionale, corsi di formazione linguistica;

– Svolgere proprie attività in campo nazionale ed internazionale in particolare nei luoghi di emigrazione dei calabresi e negli stati dove si parla la lingua di provenienza delle comunità storiche riconosciute dalla legge 482;

– Curare il coordinamento con le altre fondazioni occitane d’Italia nonché le altre minoranze presenti sul territorio nazionale ed internazionale.

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