CROTONE – Con ordinanza sindacale, il Comune di Crotone ha disposto il divieto temporaneo di balneazione nella zona nord della costa crotonese. A seguito di nota dell’Arpacal, è stato comunicato al Comune che le analisi effettuate sui campioni di acqua marina in corrispondenza delle stazioni di monitoraggio denominate “2 km sud dal Fiume Neto”, “6 km sud del Fiume Neto” e “Lido Catia” hanno dato esisto sfavorevole.
Michele Marseglia, assessore all’Ambiente, specifica che le zone oggetto del provvedimento saranno attrezzate di idonea segnaletica a indicare il divieto temporaneo di balneazione, che gli uffici comunali stanno già provvedendo a fornire. “È probabile – dichiara Marseglia – che le correnti degli ultimi giorni abbiano causato questo tipo di problema e comunque abbiamo provveduto a interdire, a scopo precauzionale, la balneazione a tutela della salute dei cittadini fino a quando ulteriori analisi che Arpacal effettuerà, non consentiranno la balneazione stessa”.
L’assessore all’Ambiente comunica, inoltre, che i dati Arpacal relativi al punto di campionamento “Magna Grecia” sono ritornati in brevissimo tempo favorevoli alla balneazione. Il dato a tutt’oggi resta confermato, per cui la balneazione in quel tratto è consentita senza limitazioni.
L’ordinanza resterà in vigore fino a quando i risultati di successivi controlli da parte di Arpacal non risulteranno nuovamente favorevoli alla balneazione.