Con la delibera del CIPE di oggi si chiude una partita che da più di dieci anni ha tenuto col fiato sospeso le Ferrovie della Calabria”. Lo dichiara il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. “Purtroppo anche questa azienda divenuta da poco azienda regionale a pieno titolo, e’ stato un ulteriore esempio di pessima gestione della cosa pubblica poiché non ci si è assunta mai la responsabilità di avviare un percorso al risanamento e una conseguente azione di rilancio. Con i 65 milioni di euro deliberati oggi dal CIPE (risorse FAS) sottratte ad altri interventi e con l’erogazione di 20 milioni di euro da parte del Ministero delle infrastrutture e trasporti aggiunti ai 15 del patrimonio immobiliare dell’azienda si raggiungono quei cento milioni certificati di buco che dopo la sanità , dopo l’Afor e dopo l’Arssa abbiamo ricevuto in eredità. La nostra azione di risanamento produrrà quegli effetti significativi che ci porteranno al pieno rilancio delle attività di una azienda storica che però aveva rischiato la chiusura e la conseguente perdita del lavoro che avrebbe messo sul lastrico 850 dipendenti. Il ringraziamento va alla struttura del dipartimento della regione che ha lavorato in questi anni in maniera puntuale, all’impegno del consigliere delegato Fausto Orsomarso e all’Assessore ai trasporti Luigi Fedele che con tenacia ha raggiunto questo fondamentale risultato. Adesso sarà compito dell’Assessore Fedele e del dipartimento avviare tutte le procedure di chiusura dei debiti pregressi, dell’ulteriore riorganizzazione dei servizi e del definitivo rilancio sul territorio da parte delle Ferrovie della Calabria”.