CATANZARO – “Le scelte in materia di discariche sono impegnative e richiedono consenso e collaborazione attiva delle popolazioni e l’azione responsabile dei vari livelli di governo, scelte sciagurate –tanti e troppi sono gli esempi – compromettono irrimediabilmente lo sviluppo del territorio e le attività economiche e il valore turistico delle aree interessate”. Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria, si schiera in modo netto a fianco della decisione del sindaco di San Floro Teresa Procopio che con provvedimento unanime del suo Consiglio Comunale, ha sospeso i lavori della costruzione della discarica di Battaglina. Pensare di avere una discarica a pochi chilometri dal Parco Archeologico di Roccelletta ed in prossimità di attività agricole è veramente una scelta irresponsabile – continua Molinaro- che può solo ad arricchire i “furbetti della monnezza” che così possono fare ottimi affari e poi lasciare territori di incommensurabile storia e prestigio a fare i conti con la le pattumiere che rimangono come ferite aperte e putride. Questa è l’ennesima puntata di uno sviluppo che non vogliamo – afferma Molinaro – che può mettere a serio rischio la salute dei cittadini e quindi anche per questo non possiamo tollerare che manine discole mischiano le carte sulla pelle dei cittadini. E’ quindi fondamentale che la Giunta Regionale, che evidentemente è artefice e parte fondamentale nel procedimento autorizzativo, chiarisca fino in fondo se trattasi di “isola ecologica” oppure di un sito che può smaltire oltre 3milioni di metri cubi di rifiuti: l’una cosa è evidente si scontra con l’altra alimentando una zona grigia che genera le legittime preoccupazioni. Il prossimo 9 gennaio, Coldiretti Calabria, -conclude Molinaro – parteciperà all’iniziativa programmata a Borgia (CZ), proprio perché ritiene che le popolazioni hanno bisogno di sapere nei dettagli i criteri che fino ad ora hanno orientato una simile valutazione, smascherando – ove ci fossero – responsabilità e strane interessate alleanze.