Schermo nero da inizio tg, seguito da repliche di servizi dello scorso anno mandate in onda nei palinsesti. È partito, dunque, nel migliore dei mondi lo sciopero dei lavoratori delle emittenti televisive cosentine Teleuropa e Telestars proclamato, dalle organizzazioni sindacali dei tecnici e degli impiegati amministrativi, Slc-Cgil e Fistel-Cisl, con l’adesione della Fnsi-Sindacato Giornalisti della Calabria. Davanti ai cancelli dello stabilimento di contrada Cutura di Rende prosegue, intanto, il presidio dei lavoratori che rivendicano il pagamento di ben 11 mensilità arretrate di stipendio e respingono l’ipotesi di licenziamento collettivo di 11 dei 22 dipendenti in organico. Accanto ai tecnici, agli impiegati amministrativi ed ai giornalisti che hanno aderito allo sciopero, il segretario regionale della Slc-Cgil Carmine Pasturi, con il coordinatore provinciale di Cosenza Carlo Cerchiara, Gianluca Bifano della Fistel-Cisl e Francesco Cangemi del Sindacato Giornalisti della Calabria. In attesa del quarto incontro per l’esame congiunto della procedura di licenziamento collettivo, fissato per mercoledì prossimo nella sede di Confindustria Cosenza.