Dopo le dure parole pronunciate nei giorni scorsi dall’ assessore del comune di San Giovanni in Fiore, Mario Iaquinta, riguardo alla scarsa vena lavorativa di alcuni impiegati negli uffici del comune in questione, dove questi sarebbero rei di non…
”rispondere prontamente alle direttive da parte di chi, come me, ascolta incessantemente i bisogni della comunità.”
Arriva la pronta risposta della FP CGIL:
“troppo spesso i dipendenti pubblici sono stati oggetto di campagne e attacchi denigratori e considerati come fannulloni”. “Non è così …..”.- “……….e questa tragedia deve richiamare tutti indistintamente ad una seria riflessione. I lavoratori pubblici sono servitori dello Stato che meritano il massimo rispetto così come merita il massimo rispetto il lavoro pubblico……”.
Queste sono solo alcune delle parole pronunciate dal presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in riferimento alla gravissima tragedia che ha visto come vittime due lavoratrici esemplari della regione. La Cgil, facendo proprie le parole della Marini, considera quello dell’assessore un grave attacco, uno scarica barile che individua nei lavoratori i capri espiatori delle proprie incapacità, non rendendo giustizia al vero lavoro che sta dietro al semplice lavoratore, il quale sta tra sindaci, assessori, responsabili e cittadini utenti, tutta gente che pretende risultati, ma molto spesso non è supportato dagli strumenti necessari per ottenerli. La FP Cgil sostiene che il lavoro pubblico è fatto di regole che vanno rispettate da tutti, rimarcando e rafforzando il suo lavoro pubblico a difesa dei servizi pubblici e dei cittadini utenti che usufruiscono di tali servizi.