È la richiesta del presidente dell’Accademia dei Bronzi, Vincenzo Ursini Rinunciare a una donazione? Il comune dia l’immobile a noi

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Ursini Vincenzo
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CATANZARO (CZ) – “Non crediamo che l’amministrazione comunale non riesca a reperire i fondi necessari per ristrutturare il piccolo immobile ricevuto in eredità da un’anziana insegnante, la quale ha subordinato la relativa acquisizione al vincolo testamentario di destinarlo alla costituzione di una biblioteca o di un centro dedicato agli studi ermetici. Crediamo, invece, che di tale immobile il comune non sappia che farsene, visto che di strutture ne possiede già tante e molte sono pure inutilizzate. Ecco perché proponiamo pubblicamente di procedere, comunque, all’acquisizione al patrimonio comunale del piccolo immobile, affidandolo contestualmente alla nostra associazione culturale che, dopo averlo ristrutturato con fondi privati, saprà utilizzarlo al meglio mettendo in atto quella che è stata l’ultima volontà della donatrice: l’apertura di una biblioteca destinata agli studi ermetici”.

Lo ha dichiarato Vincenzo Ursini, fondatore e presidente dell’Accademia dei Bronzi”, la sola associazione culturale catanzarese conosciuta in tutta Italia e che da più di 30 anni propone iniziative eccellenti quali il Premio di Poesia Alda Merini.

“Per il vincolo della donazione e il quartiere ove è ubicato l’immobile abbiamo già pensato di dedicare la eventuale struttura al compianto Totò Benefico, nostro diretto collaboratore, ma soprattutto appassionato studioso di studi ermetici, nonché cittadino esemplare di quel suo quartiere, la “Grecìa”, che da catanzarese verace portò sempre nel cuore. Quale migliore occasione di questa per ricordarlo nel modo giusto?

Benefico, della sua Grecìa conosceva ogni dettaglio, ogni aneddoto, ogni riferimento storico, ogni opera letteraria. Il suo impegno a sostegno della cultura cittadina è notorio, tant’è che con don Massimo Cardamone, “illuminato” parroco della Parrocchia del Carmine alla cui Confraternita Benefico apparteneva, aveva fondato e diretto la sua “amatissima biblioteca Tabor”. Una biblioteca di quartiere alla quale noi stessi avevamo contribuito con la donazione di centinaia di volumi di storia locale”.

“L’Accademia dei Bronzi – continua Ursini – s’impegna a ristrutturare l’immobile entro un anno dall’affidamento, mettendolo a disposizione dei cittadini con apertura mattutina quotidiana ed attivando all’interno dello stesso una serie di iniziative di carattere culturale, visto che ormai la città non offre granché in tal senso, se si esclude qualche grande evento che ben poco lascia ai catanzaresi in termini di riappropriazione dei luoghi”.

“Il sasso, – conclude Ursini – è lanciato. Attendiamo di essere convocati per illustrare al meglio la nostra proposta, perché riteniamo fermamente che il rilancio della città sia strettamente legato alla valorizzazione dei quartieri storicamente più importanti e la Grecìa è, senza dubbio, uno di questi”.

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