REGGIO CALABRIA – “Finalmente la Regione ha strutturato un piano di salvaguardia e messa in sicurezza delle aree a rischio di erosione costiera”. E’ quanto afferma – l’Assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Pino Gentile- dopo l’avvenuta approvazione, in sede di Comitato dell’Autorità di Bacino presieduto dal Segretario Generale Ing. Salvatore Siviglia, del MASTER PLAN degli interventi di difesa costiera. Nello specifico, prima di redigere il piano di dettaglio degli interventi, necessari per la messa in sicurezza del territorio, sono state censite e catalogate tutte le opere di difesa realizzate nel corso degli anni in modo da avere una visione d’insieme anche rispetto agli effetti che tali opere hanno sortito sulle coste. All’Interno del Piano, suddiviso in 21 aree che coprono l’intero territorio costiero regionale, che sarà discusso nel prossimo Comitato Istituzionale previsto per il prossimo 10 settembre, verrà approvato anche il quadro finanziario delle singole aree d’intervento che complessivamente presenta un fabbisogno di quasi 400 milioni di euro per la messa in sicurezza dei beni e delle infrastrutture soggette a rischio di erosione costiera. ha inoltre evidenziato l’assessore Gentile: “A soli quattro mesi della stipula del citato accordo il Dipartimento Infrastrutture e l’Autorità di Bacino hanno già approvato gli atti di gara per la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del litorale a Sud di Amantea che, ha subito violente mareggiate in prossimità del porto che hanno seriamente compromesso la viabilità della SS 18, importante arteria di comunicazione non solo della Provincia di Cosenza ma dell’intera regione. Analogo procedimento è stato attivato per la messa in sicurezza della località Bocale di Reggio Calabria dove i fenomeni di erosione costiera rischiano di compromettere seriamente le abitazioni. Per i due interventi, le cui gare di appalto sono in fase di pubblicazione sono stati impegnati 6,5 milioni di euro. “Questo approccio procedurale – ha concluso l’assessore Pino Gentile – è stato condiviso dal Presidente Scopelliti, il quale da sempre sempre ritiene che la risoluzione dei problemi prescinde dall’analisi della singola questione ma deve essere inquadrata in una visione complessiva che porti a processi virtuosi rivolti ad ottimizzare le azioni da porre in essere, per questo il Master Plan approntato dall’Autorità di Bacino rappresenta un buon esempio di come la Pubblica amministrazione si deve approcciare a problematiche di tale portata”.