ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Grazie ad una richiesta di un prestito di quasi 7 milioni di euro, accolto in toto dalla cassa depositi e prestiti, il sindaco di Isola Capo Rizzuto Gianluca Bruno, e l’intera amministrazione comunale, riesce ad evitare un dissesto finanziario che sembrava ormai certo fino allo scorso dicembre.
Il prestito concesso servirà a pagare i debiti certificati del 2012 e quelli fuori bilancio del 2013, su tutte Sorical, ufficio del commissario per l’emergenza rifiuti, Ato, Edison e altri passivi minori, tale finanziamento dovrà essere restituito in 30 anni. L’importo concesso è pari esattamente a € 6.928.264,06, ovvero il 100% di quanto richiesto, la somma è l’anticipazione di liquidità che il comune ha chiesto all’istituto finanziario statale in base al decreto legge 35/2013 per lo sblocco dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni.
Ovvia soddisfazione dell’amministrazione comunale, espressa nelle parole del sindaco Gianluca Bruno: “Con questo prestito, che restituiremo in 30 anni, abbiamo evitato con tanto sacrificio e con l’impegno di molti, che il nostro Comune andasse verso il dissesto finanziario. Non era scontato che concedessero tale somma, ma l’operazione di chiarezza ed allineamento dei conti del Comune non è stata semplice in questi mesi. Sin dal nostro insediamento abbiamo vissuto con la scure della “Corte dei Conti” che annunciava il dissesto finanziario per il Comune e questo significava portare al massimo tutte le tasse ai cittadini. Sono contento che il duro lavoro e i sacrifici cominciano a dare i frutti, ora col bilancio di previsione speriamo di poter dare seguito anche ad altre esigenze per il miglioramento del territorio”.