La nota diramata dal comune di Castrovillari sulla situazione di cassa, necessita di una specificazione per evitare strumentalizzazioni ed errate valutazioni. Infatti, la situazione di cassa, non rappresenta lo stato di salute dell’ Ente ma le disponibilità sul conto in un determinato momento. Il conto del comune è pari a quello di una famiglia. Se il capofamiglia a fine mese percepisce lo stipendio, il saldo del proprio conto migliora ma se dopo qualche giorno paga utenze, imposte ed altro, il saldo inevitabilmente diminuisce. Allo stesso modo è il conto del comune, ci sono periodi in cui migliora e altri in cui peggiora. Se si guarda il grafico allegato al comunicato stampa del comune, si nota che la situazione migliore di cassa nel 2014, si è registrata a gennaio quando era in carica la nostra amministrazione. Se oggi il saldo è migliorato (non in misura tale da raggiungere il risultato positivo di gennaio 2014) il tutto è dovuto ai flussi di cassa che in determinati periodi dell’anno sono più intensi. In particolare, nel mese di giugno e dicembre, arrivano a scadenza acconti e saldi IRPEF, acconti e saldi IMU e trasferimenti statali. Ecco la ragione per la quale nei mesi successivi alle scadenze (gennaio-luglio) migliorano le condizioni di cassa. Questo tuttavia, non vuol dire che progredisce lo stato di salute dell’Ente da un punto di vista finanziario perché questi indicatori, si evincono dal bilancio di competenza e conseguentemente dal conto consuntivo. Più nello specifico è possibile che il comune, così come una famiglia abbia un saldo positivo sul conto e però abbia debiti superiori al saldo. In questo caso vuol dire che tanto il comune, quanto la famiglia, finanziariamente non sono in uno stato di salute economicamente positivo. Tanto per dovere d’informazione e per specificare che l’azione di risanamento avviata dalla nostra amministrazione è nei fatti e si rileva dagli indicatori positivi contenuti nell’ultimo conto consuntivo approvato.