Il 27 Gennaio ricorre il Giorno della Memoria, dedicato a tutte le vittime dei campi di concentramento. Il sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, ha deciso, quest’anno, di rendere omaggio a questa ricorrenza attraverso una serie di iniziative nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia dal 23 al 30 gennaio 2016. “Il ricordo di quello che è stato non è e non può essere solo riflessione, ma la genesi di qualcos’altro: è un compito che tutti dobbiamo assumerci per non ripetere gli errori del passato”.
Le iniziative sviluppate dalla stretta collaborazione tra il Consigliere Delegato alla Cultura, Roberto Cannizzaro, e l’Associazione Ferramonti, prenderanno il via con l’apertura della sala museale che rappresenta un continuum di quella inaugurata lo scorso anno, mostrando ulteriori soggetti e la vita nel campo negli anni durante la guerra. La nuova mostra fotografica e documentari, curata da Simona Celiberti, allarga l’orizzonte di tutto ciò che avveniva nel Campo, dalla vita privata, personale, individuale all’atmosfera generale.
Nel corso delle giornate, si ricordano alcuni appuntamenti tra i più interessanti. Il 26 Gennaio sarà un momento di confronto per quanti hanno vissuto direttamente o indirettamente l’esperienza del lager. Tra i presenti Michelina Grillo, Dova Cahan, Leone Paserman e Roque Pugliese.
Il 27 Gennaio, giorno della memoria, sarà dedicato alle riflessioni tra i presenti alla manifestazione e verranno consegnate, di fronte alle istituzioni, le medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager. A chiudere la giornata, il concerto “Vincitori e Vinti – chi ha realmente vinto e chi ha realmente perso?” a cura del duo pianistico Maestri Francesco e Vincenzo De Stefano.
Il 28 gennaio la giornata sarà dedicata alle scuole e agli alunni. Verranno proiettati alcuni cortometraggi realizzati dagli alunni della scuola media di Tarsia e dell’Istituto Comprensivo di Torano-Lattarico, “Noi” e “Il limite del ghiaccio”.
Il 29 gennaio dalle 9.30 sarà presentato lo spettacolo teatrale “La partita di scacchi” a cura dell’Associazione Maschere e Volto. Lo spettacolo teatrale è liberamente tratto dalle Memorie e Testimonianze di Paolo Salvatore (direttore del campo) in “Ferramonti di Tarsia, Voci da un campo di Concentramento fascista 1940-1945” di Mario Rende, e da “Con la gente di Ferramonti” di Nina Weksler.
Ed infine il 30 gennaio , si concluderà la manifestazione con la presentazione del libro “Venti farfalle e una nuova primavera” di Teresa Lazzaro. I lavori saranno conclusi dalla esecuzione di alcuni brani d’orchestra ad opera degli alunni dell’Istituto Comprensivo “L. Settino” di S. Pietro in Guarano e Castiglione Cosentino.