FOSSATO SERRALTA (CZ) – Dedicata a Benedetto Antonio Calogero la raccolta fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica, fatta ieri e questa mattina a Fossato Serralta e a Maranise. I volontari della Delegazione di Soverato della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – onlus, insieme ad alcuni familiari, hanno portato in piazza i ciclamini della ricerca. Ringraziano di cuore quanti hanno contribuito. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione, in particolare al progetto di ricerca n. 21/2014 adottato dalla Delegazione di Soverato. La campagna nazionale durerà fino al 25 ottobre.
A quattro anni dalla sua scomparsa, di Benedetto molti ricordano il sorriso, la grinta, la voglia di lottare sempre. Le parole: quelle dette per consolare o sostenere e quelle scritte. Benedetto, infatti, scriveva poesie. Vi fluivano la voglia di vivere e i suoi stati d’animo, l’orgoglio delle sue origini e l’amore. Una di queste, intitolata Il sorriso, sembra racchiudere il suo ricordo: «Quando manca il sorriso/sorridi sempre/a colui che lo pretende/ e vedrai che la vita aiuterà/a colui il quale /il sorriso sempre porgerà/ E quando un giorno/ la tua vita finirà/ Il tuo sorriso /Nella memoria di tutti rimarrà».
La fibrosi cistica è la malattia genetica grave più diffusa per la quale ancora non esiste una cura definitiva. La ricerca ha portato l’aspettativa di vita dall’infanzia ai 40 anni e oltre e continua a far sperare. Ogni settimana quattro neonati nascono con un gene mutato che condizionerà tutti i loro giorni, segnati da difficoltà a respirare, continui ricoveri in ospedale, aerosol, fisioterapia respiratoria quotidiana, pillole ingerite per digerire. Una persona su 25-30 ne è portatore sano, ma il più delle volte non lo sa.
Per maggiori informazioni www.fibrosicisticaricerca.it
Rita Paonessa