La malattia genetica grave più diffusa, problemi respiratori e digestivi, frequenti ricoveri in ospedale, giornate scandite da fisioterapia respiratoria e pillole, nessuna cura definitiva: questo è la fibrosi cistica. Negli anni Sessanta i bambini non superavano l’infanzia, oggi hanno un’aspettativa media di vita intorno ai 40 anni: la ricerca deve andare avanti. Anche nel Catanzarese prosegue la raccolta fondi promossa dalla Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica – onlus. «La fibrosi cistica ferma la vita. Fermiamo la fibrosi cistica», il messaggio lanciato. La delegazione di Soverato devolverà il ricavato al progetto di ricerca n.12/2013. In ricordo di Emanuela Luly. Fino al 20 ottobre si può donare un sms al 45507 (2 € da cellulare, 2
o 5 € da rete fissa). Ma si può contribuire anche prendendo con sé uno dei ‘ciclamini per la ricerca’. Sabato 19 e domenica 20 è possibile trovarli a Montepaone Lido (sagrato della chiesa ‘San Giovanni Battista), a Soverato (nell’ambito della Festa della birra, vicino al bar ‘Cento fiori’) e a Scala Coeli (piazza L. Aiello). Domenica 20 i volontari saranno a Curinga (piazza Immacolata), Pentone (piazza Monsignor V.Tarantino), S.Elia (p.zza Maria Santissima Assunta in cielo), San Pietro a Maida (corso Pietro Antonio Sgrò).
Fino al 26 ottobre è possibile trovare i ciclamini anche nei seguenti negozi.
Chiaravalle: Pago poco. Davoli: Upim. Montepaone Lido: edicola Giovanni Froio. Roccella Jonica: dietista Stefania Moio. Satriano: cartolibreria Point, caseificio Macrì. San Nicola da Crissa: sali e
tabacchi Paola Ceravolo. Soverato: Artigianato Gioffrè, bar pasticceria Dolce Mania, Brums, Cose così gioielli, Crai,estetista Manial, farmacia San Giuliano, Foto Sestito, Pago Poco, pasticceria Soverato Dolci, pizzeria Da Benito, pizzeria Il ritrovo, profumeria Sensation, Sam&co, sanitaria Leuzzi, Upim.