La netta presa di posizione espressa dalla federazione provinciale del Pd di Catanzaro è stata scritta con il preciso intento di offrire un quadro di preoccupata riflessione sulla pesante situazione in cui versa da tempo la città di Catanzaro. La scomposta e rabbiosa reazione a tale nota da parte di Forza Italia (?) e da un’altra lista di centrodestra, dimostrano se ce n’era bisogno, della distanza abissale, della miopia, tra la visione delle cose che certuni hanno del governo della cosa pubblica e il giudizio che, al contrario, esprimono i semplici cittadini di Catanzaro. La nota, infatti, solo questo ha trattato. Non abbiamo fatto altro che scattare una fotografia nella quale nitidamente appaiono le molteplici forme dell’incuria, della sporcizia, dello stato di abbandono, dell’isolamento, in una sola parola del degrado, in cui si presenta Catanzaro, la città capoluogo di Regione. Noi è su questo che vogliamo confrontarci. Rimandiamo al mittente le polemiche e le volgarità strumentali che hanno l’unico scopo di sfuggire ai problemi veri. Riflettere su di una città che sappia crescere e svilupparsi per uscire dal cono d’ombra di questi anni. Il progetto della costruzione della metropolitana cittadina assieme agli investimenti previsti dal governo regionale per potenziare l’aeroporto di Lamezia Terme, rappresenterà un volano di sviluppo capace di ricucire il territorio, ridisegnare il ruolo dell’area centrale, l’identità di Catanzaro capoluogo della Calabria. A questo punto riteniamo e ribadiamo, oggi ancor di più di ieri, e con maggiore determinazione, che per il bene della città, il Pd,l’insieme delle forze sociali, politiche e democratiche, il mondo della cultura e dell’associazionismo, le forze produttive imprenditoriali e professionali debbano organizzarsi per costruire insieme l’alternativa al degrado civico, politico ed istituzionale rappresentato dal centro destra e dai suoi referenti cittadini, che tengono in ostaggio il comune di Catanzaro. La prossima strutturazione del Pd cittadino, la definizione dei suoi dirigenti, farà sì che il partito tutto assuma questa battaglia politica fino a quando la città non sarà liberata e i suoi protagonisti mandati una volta per tutte a casa.