HOME CARE PREMIUM. A Reggio C. prosegue il progetto

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REGGIO CALABRIA – L’assessorato alle politiche sociali del comune di Reggio Calabria ha indexpromosso il progetto di Assistenza domiciliare “HOME CARE PREMIUM”. L’importante iniziativa rientra nell’ambito dell’accordo sottoscritto con la Direzione Generale INPS Gestione ex INPDAP ed è diretta a dare sostegno di persone non autosufficienti. Nello specifico, il bando, consultabile sul sito del comune di Reggio Calabria, si rivolge a dipendenti e pensionati pubblici, utenti della gestione INPS ex INPDAP, i loro coniugi e i loro familiari di 1° grado (genitori e figli). Il progetto comprende due tipologie di benefici: le prestazioni prevalenti e le prestazioni integrative. Le prestazioni prevalenti, consistono in contributi economici erogati direttamente dall’INPS ex INPDAP, in relazione al bisogno che verrà valutato da un operatore qualificato (Assistente sociale) e alla capacità economica della famiglia (modello ISEE), per la regolare assunzione di assistenti familiari. Le prestazioni integrative consistono nell’erogazione di servizi di sollievo domiciliar, frequenza centri diurni, servizi di trasporto e accompagnamento, consegna pasti, installazione ausili e demotica presso il domicilio. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 marzo, per informazioni all’utenza è possibile rivolgersi agli uffici del Settore Servizi alla persona welfare e famiglia, Palazzo CEDIR (Corpo H, piano terra da lunedì al venerdì ore 9-12). Il progetto rientra nell’ambito della azioni promosse dall’assessorato alle politiche sociali, guidato da Giuseppe Marino, e mira a ripristinare la rete dei servizi rivolti alla persona, sulla base delle necessità e dei bisogni del territorio: “Il nostro intento – ha dichiarato l’assessore – sin dal momento dell’insediamento è stato di avviare una nuova fase di programmazione, in sinergia con il mondo del terzo settore e con il mondo del volontariato. In questo ambito, stiamo promuovendo delle progettualità che ci consentiranno di riorganizzare in modo sistematico il settore dei servizi sociali. Abbiamo preso un impegno preciso con gli enti che fanno parte del terzo settore e con coloro che si trovano in situazioni di disagio sociale e si rivolgono agli stessi per avere supporto. Continueremo a dialogare con tutti i soggetti coinvolti, in un’ottica di superamento delle problematiche, di efficienza dei servizi e di miglioramento della qualità della vita”.

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