CATANZARO – Lanciato allarme dal procuratore aggiunto di Catanzaro, Giuseppe Borrelli in vista dei numerosi processi contro la ‘ndrangheta ”e’ insostenibile. La precaria situazione degli organi giudicanti del Distretto di Catanzaro potrebbe impedire di giungere in tempo a sentenza definitiva, con conseguente scarcerazione per decorrenza dei termini di boss e gregari’. ”Ci sono gia’ 74 dibattimenti fissati – ha aggiunto – ed i giudici, rispetto al carico di lavoro, sono pochi” – ha dichiarato il Procuratore.