REGGIO CALABRIA – Il Commissario Straordinario dell’ASP di Reggio Calabria, Dr. Santo Gioffrè, assistito dai legali, ieri mattina, ha voluto essere presente in udienza davanti al tribunale di Catanzaro per rendersi conto personalmente della vastità delle azioni esecutive intentate contro l’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria per i debiti accumulati nel corso degli anni precedenti. Il Commissario con la sua presenza fisica nelle aule del Palazzo di giustizia ha voluto, in maniera forte e inequivoca, rappresentare simbolicamente la volontà di difendere permanentemente le ragioni e le risorse dell’azienda in continuità con l’azione che ha già evitato, nel recentissimo passato, illecito di oltre sei milioni di euro già in precedenza liquidati e al recupero di oltre 2 milioni di euro. La presenza in udienza del commissario ha consentito un rinvio di alcune procedure esecutive per 10 milioni di euro che consentirà all’azienda di verificare ogni singola posizione debitoria e di pagare solo il dovuto, in sicurezza e in caso positivo di cancellare dal bilancio il debito corrispondente. L’iniziativa del Commissario, di concerto con il Soggetto Attuatore, cammina insieme al lavoro fatto anche con le associazioni di categoria e con Confindustria, per individuare un sistema virtuoso che serva ad attuare soluzioni transattive che, da un lato, accelerino i tempi scandalosamente lunghi di pagamento dei debiti e, allo stesso tempo, consentano all’Azienda un risparmio di risorse. Risorse che vanno invece destinate a migliorare i servizi sanitari sul territorio per garantire il diritto costituzionale, primario e assoluto alla salute, spesso negato ai cittadini.