CROSIA (CS) – «Mobilità. Nessuna battaglia che comporti il mantenimento di un servizio a favore dei cittadini è da considerarsi inutile. Questo territorio non può più permettersi di subire altri tagli indiscriminati. Siamo stati derubati praticamente di tutto e non credo che possiamo rimanere indifferenti di fronte al paventarsi di qualsiasi tipo di soppressione o depauperamento, né tantomeno perderci, soprattutto in questo particolare momento storico, a cercare colpe e colpevoli. Sarebbe tempo sprecato, servono soluzioni. Sono certamente favorevole al progetto della metropolitana leggera, e altrettanto consapevole della gravità dell’eliminazione del Crotone – Milano e del Crotone – Roma. Purtroppo, però, non posso prendermi responsabilità che, non solo non mi appartengono, ma rispedisco con vigore al mittente, che, al contrario di me, nel momento in cui venivano assunte queste scelte scellerate, sosteneva la maggioranza amministrativa»: questo il commento del Sindaco Antonio Russo, in merito alle dichiarazioni rilasciate dall’esponente del Pd locale Biagio Iaquinta, riportate, nei giorni scorsi, da alcuni quotidiani locali. «È necessario, quanto urgente – sottolinea il Primo Cittadino – togliersi i paraocchi e cercare di essere il più possibile oggettivi. I problemi del territorio, come più volte ho ribadito, vanno affrontati insieme, scevri da qualsiasi ideologia politica o sciocco preconcetto. Se non si riesce a capire questo, è tutto inutile. Le nostre comunità non hanno bisogno di paladini della giustizia con la memoria corta o col dente avvelenato dalla recente solenne bocciatura popolare. I cittadini devono essere informati della realtà dei fatti e non raggirati da costruzioni artificiose e mendaci di situazioni che invece sono ben note a tutti. Il principio della democrazia – continua Russo – che affida, giustamente, al popolo la scelta dei propri rappresentanti, prevede l’alternanza politica. E questo va accettato e rispettato. Perciò, consiglio a qualche rappresentante del Pd locale, deluso dalla propria fallimentare esperienza di governo, di fare un bilancio ed un eventuale mea culpa, piuttosto che accusare me e l’attuale Amministrazione Comunale di responsabilità che non abbiamo. E che, tra l’altro, per l’obiettività che ci contraddistingue, non addebitiamo neanche a chi ci ha preceduto, perché, il caso specifico della soppressione di treni nazionali non rientra nelle competenze di un esecutivo cittadino. A maggior ragione, per questo, è ancora più importante restare uniti e vigili per affrontare, tutti insieme, le eventuali situazioni critiche che potrebbero ripresentarsi, a discapito di questo territorio. E non certo con la volontà di mettersi in mostra, che non ci appartiene, ma solo con l’intento di difendere i diritti dei cittadini, tenendoli costantemente aggiornati su tutto ciò che accade, e rendendoli compartecipi della gestione della cosa pubblica, nel solco di quella Amministrazione trasparente che abbiamo messo in atto fin dal primo giorno di mandato. Tutte le altre elucubrazioni mentali – conclude il Sindaco – figlie di una oggettiva e comprensibile frustrazione politica, le rispediamo al mittente, senza ricevuta di ritorno. Non sono utili agli interessi della nostra comunità».