San Pietro in Guarano(Cs)Il presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto questa mattina alla cerimonia di inaugurazione di un impianto sportivo a San Pietro in Guarano.Dopo aver sottolineato l’importanza dello sport per la salute ed il benessere, Oliverio ha posto l’attenzione sul ruolo che la montagna e l’agricoltura hanno nei programmi di sviluppo e crescita per la regione.“ Siamo oggi nel territorio della Sila. Montagna ed agricoltura -ha detto Oliverio- saranno al centro di una serie di importanti azioni che utilizzano gli strumenti della programmazione comunitaria, puntando sui giovani che decideranno di impegnarsi in agricoltura e nelle attività di cura della terra, nelle sue produzioni.”” La montagna, la stessa Sila, nei programmi che stiamo elaborando avranno il posto che meritano poiché aree vaste, di grandi risorse che occorre valorizzare e sostenere e che possono offrire opportunità occupazionali ai giovani. Attraverso le risorse del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 sosterremo con convinzione il ricambio generazionale in agricoltura e nelle attività ad essa strettamente collegate, e allo stesso tempo metteremo in campo iniziative volte alla valorizzazione delle aree rurali, in particolare quelle di montagna e quelle svantaggiate, per fronteggiare i fenomeni di spopolamento e di dissesto idrogeologico. In particolare puntiamo a finanziare almeno 1500 nuovi giovani imprenditori, ai quali assegneremo un premio dell’importo di 40mila euro a chi si insedia in pianura e di 50mila euro a chi intende avviare attività agricole in montagna. Non solo – ha aggiunto-: abbiamo intenzione di incentivare i giovani agricoltori calabresi a fare impresa e a creare nuove opportunità di lavoro, con aliquote di sostegno agli investimenti pari al 60% nelle zone pianeggianti e al 70% nelle zone montane”. “ Abbiamo sottoscritto inoltre una dichiarazione di intenti con l’Agenzia del Demanio per agevolare l’accesso al credito ai giovani agricoltori calabresi e per favorire la gestione di terreni a vocazione agricola di proprietà dello Stato e degli enti territoriali agli imprenditori sotto i 40 anni. Con questa iniziativa miriamo a ridare vita ai terreni statali abbandonati che siano adatti alla coltivazione, promuovendo nel contempo nuove forme di occupazione, che saranno certamente in grado di dare una forte spinta all’economia calabrese”.